lunedì 30 gennaio 2017

LA MASSONERIA SPIEGATA IN UNA PAGINA

 
Chiarezza sulla massoneria

Prof. Paolo Franceschetti
www.paolofranceschetti.blogspot.com  
 
Molto è stato scritto sulla Massoneria[1], ma pare continui ad esserci molta confusione sull’argomento. Il perché è semplice: la prima caratteristica dell’Ordine è il segreto, ed è inviolabile. In soldoni, dunque, non la si conosce. 
La cosa sorprendente è che non la conoscono neanche molti massoni. Mi spiego.
 
        
Premessa. Ufficialmente la massoneria viene presentata come un Ordine Iniziatico a carattere esoterico al quale possono appartenere soltanto uomini liberi e rispettabili che si impegnino a mettere in pratica un ideale di pace, di amore, di fraternità. Un associazione che, tendendo al perfezionamento morale dei Fratelli, si propone di conseguire quello della intera umanità:“La loggia massonica, iniziandovi ai suoi misteri, vi invita a diventare uomini d’elite, saggi o pensatori, educati al di sopra della massa degli esseri che non pensano….l’uomo si distingue dal bruto per le sue facoltà intellettuali. Il pensiero lo fa libero:gli dà il dominio del mondo. Pensare è regnare[2]
Ammessi alla massoneria sono solo gli uomini dai 21 anni in su. Vi sono comunque organizzazioni disponibili per i parenti degli iniziati. Tra queste:
- l'Ordine della Stella dell'Est per le mogli;
- l'Ordine di De Molay per i figli dai 12 anni;
- l'Ordine delle figlie di Job e dell'Arcobaleno per le figlie dai 12 anni.
La Massoneria è strutturata in modo gerarchico.
Il cammino personale dei fratelli procede per gradi, e ad ogni livello di iniziazione l’adepto riceve l’insegnamento di verità superiori.
Gli adepti privilegiati, o riconosciuti degni, vengono poi iniziati alle dottrine più segrete ed occulte[3].
I progetti e i fini  sono quindi comunicati solo al grado in cui ci si trova e, visto che usano il linguaggio dei simboli,  sono comprensibili solo a seconda del proprio grado.
Questa struttura comporta una conseguenza immediatamente percepibile: chi aderisce a questa associazione lo fa senza conoscerne praticamente nulla, poiché la verità, o lavoro massonico, che poi è il fine stesso dell’associazione, viene conosciuta solo dagli adepti ai gradi più alti. 
Non a caso una delle più grandi autorità massoniche Albert Pike[4] ebbe a dichiarare che tutti i massoni di grado inferiore al 32° vengono intenzionalmente ingannati mediante false interpretazioni.
Tale premessa è importante perché questo articolo parte dal presupposto, fondato, che molte persone che a questa associazione appartengono o si avvicinano, effettivamente non la conoscano completamente.  Facciamo subito un esempio affinché, anche alcuni massoni, possano subito rendersi conto di quanto poco sappiano sulla loro associazione.
Molti massoni sono assolutamente ignari che al di sopra delle Logge, dei Templi, dei Grandi Orienti e dei Riti esista da sempre una Direzione Iniziatica Universale. Cosa sia questa Direzione Iniziatica Universale ce lo spiega il massone Serge Raynaud De La Ferriere : “…una Massoneria ed un Grande Oriente Universale di carattere esoterico, il cui Consiglio Superiore, composto di veri Iniziati, riceve la linea direttiva dai propri Santi Santuari Esoterici, per subito trasmetterla attraverso intermediari, ad organismi sempre più esoterici. Siamo certi che la maggior parte dei Fratelli massoni si stupirà di questo non avendo mai sentito parlare di tale Direzione Superiore…Questa Direzione Mondiale organizza ed istruisce le varie Associazioni Segrete… Il massone “medio” incontrerà alcune difficoltà nel comprendere…I veri Grandi Maestri non sono sempre coloro che appaiono rivestiti di tutta l’autorità; dietro i poteri rappresentativi, dei titoli e delle funzioni ci sono i Patriarchi, i veri Venerabili, le Potenze che dirigono contemporaneamente tutti i riti del mondo, perché sono veramente alla testa della Massoneria Universale[5].
Questo è un piccolo esempio. La maggior parte dei massoni non sa di questa Direzione Mondiale (non stiamo parlando della Gran Loggia di Inghilterra), né sa dove sia, né dove siano dislocati nel mondo i c.d. “intermediari” (altrimenti non avrebbe destato sorpresa la scoperta di un archivio di Gelli a Montevideo), ecc…
Faccio notare come, proprio nel passo sopra citato, un massone scriva ad altri fratelli definendo la massoneria una “associazione segreta” e non certo riservata!!!
La domanda da porsi ora è: ma quelli che sono ai gradi più alti sono i migliori?
La risposta la lasciamo all’ex Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Giuliano Di Bernardo che ci spiega anche il perché: “I migliori spesso stanno in basso, in un angolo, non vengono mai portati su. Perché sono pericolosi”.
In massoneria vi sono brave persone. Sono uomini che credono fortemente nei principi enunciati dall’associazione, nella crescita personale e sperano in una società migliore.
Proprio questi “fratelli” sono i primi ad essere ingannati, ma ingannati sino ad un certo punto. Ecco il perché. 
                
Giuramento e Leggi. Per entrare in massoneria si deve prestare un giuramento.
Il giuramento massonico di affiliazione, che deve essere prestato sul Volume della Sacra Legge[6] (V.S.L.), è il seguente: Liberamente, spontaneamente, con pieno e profondo convincimento dell’animo, con assoluta e irremovibile volontà, alla presenza del Grande Architetto dell’Universo, prometto e giuro di non palesare giammai i segreti della Massoneria, di non far conoscere ad alcuno ciò che mi verrà svelato, sotto pena di aver tagliata la gola, strappato il cuore e la lingua, le viscere lacere, fatto il mio corpo cadavere e in pezzi, indi bruciato e ridotto in polvere, questa sparsa al vento per esecrata memoria di infamia eterna. Prometto e giuro di prestare aiuto e assistenza a tutti i fratelli liberi muratori su tutta la superficie della terra, prometto e giuro di consacrare tutta la mia esistenza al bene e al progresso della mia patria, al bene e al progresso di tutta l’umanità, prometto e giuro di adempiere ed eseguire tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni tutte nell’Ordine e di portare ossequio e obbedienza alla suprema autorità e a tutti quanti sono i miei superiori. Prometto e giuro di conservarmi sempre onesto, solerte e benemerito cittadino ossequiente alle leggi dello stato, amico membro della mia famiglia e massone per abbattere sempre il vizio e propugnare la virtú. Prometto e giuro di non attentare all’onore delle famiglie dei miei fratelli. Finalmente giuro di non appartenere ad alcuna società che sia in opposizione con la libera massoneria, sottoponendomi rispetto alle pene personali piú gravi e terribili”.
Come si può notare dalla lettura del testo si tratta di un giuramento molto forte che, seppur a livello simbolico (ma sappiamo che il simbolo per il massone riveste una importanza fondamentale), è un giuramento di morte con cui si promette: 
- di non rivelare giammai quanto ti verrà rivelato;
- di prestare aiuto e assistenza a tutti i fratelli;
- di adempiere ed eseguire tutte le leggi, regolamenti e disposizioni dell’Ordine;
- di non appartenere ad alcuna società che sia in opposizione alla libera muratoria.
Il giuramento presenta implicazioni di non poco conto. Vediamo perché.
Il giuramento (ricordiamo: liberamente, spontaneamente e volontariamente prestato) prevede che il fratello prometta, tra le altre cose, di adempiere ed eseguire tutte le leggi, regolamenti e disposizioni dell’Ordine. Ovviamente la maggior parte di tali leggi, regolamenti ecc…sono segrete per i profani, ma i massoni le conoscono benissimo.
Ad esempio il massone sa benissimo che le Costituzioni dell’Ordine non danno il diritto di espellere i fratelli indegni.
Allora perché risentirsi delle critiche che vengono mosse contro la loro associazione?
Perché affermare che “non si può fare di tutta un’erba un fascio” quando proprio le loro Costituzioni non prevedono l’espulsione dei delinquenti?
Né si può dire che solo negli ultimi anni la massoneria abbia avuto una particolare infiltrazione di uomini senza scrupoli tra le sue “fila”, se già nel 1898 il massone Felice Cavallotti ebbe a dire: “non è vero che tutti i massoni sono delinquenti, ma non ho mai conosciuto un delinquente che non fosse anche massone”. Ma c’è di più. 
        
Tribunale massonico. Premettiamo che all’interno della massoneria vi è un Organo giudicante simile all’organo giudiziario dello stato.
Se un massone viola una legge massonica (si macchia di qualche colpa nei confronti di altri fratelli) questo viene denunciato (con tavola d’accusa) al Tribunale massonico.
Vi sono anche qui tre gradi di giudizio (con tanto di previsione delle Sezioni Unite) ed, a livello procedimentale, è simile al processo penale: competenza territoriale, connessione, ecc….   
Ovviamente le leggi massoniche sono differenti dalle leggi dello stato, come anche le condanne.
In soldoni se la cantano e se la suonano tra di loro. Bene, nulla di male, vi sono diverse organizzazioni strutturate in modo analogo, si pensi al tribunale sportivo: se commetti un illecito sportivo ti giudicherà il tribunale sportivo.
Ma la domanda è: se un massone commette un reato penalmente rilevante che succede?
La domanda è lecita, la risposta imbarazzante, ma illuminante: nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Prima di spiegare meglio questo punto, però, vi racconto una storia (ma ne potrei raccontare anche tante altre, sempre naturalmente con tanto di documentazione) e poi vi dico cosa ha deciso, con sentenza a Sezioni Unite, il Tribunale massonico.
Un giorno un massone viene a sapere che il Gran Maestro avrebbe chiesto ed ottenuto tangenti su affari “profani” di interesse dei Fratelli. La cosa lo sconvolge e, alla prima riunione, si rivolge al Gran maestro con queste parole: “E perciò Fratello XXX, tieni ben presente, almeno questa sera, che le tue risposte ai quesiti che ti verranno posti dovranno essere assolutamente veritiere, chiare e non equivoche e possibilmente documentate e documentabili in modo incontrovertibile. Perché potrei io stesso un giorno essere chiamato dal giudice Vigna a rendere testimonianza, o prendere io stesso l’iniziativa per essere chiamato da tale giudice a testimoniare; e riferirei dettagliatamente le risposte da te date qui, chiamando, ove occorresse, a testimoniare altri illustri fratelli qui presenti questa sera e pronti a servire, come sempre, la verità e la giustizia”.
Ovvero, come si dovrebbe fare tra uomini liberi, rispettabili ed onesti, venuto a conoscenza di un fatto penalmente rilevante commesso da un fratello, chiede a questi chiarimenti.
Vi domandate cosa è successo?  
Ve lo raccontiamo noi.
Il malcapitato che aveva chiesto informazioni è stato denunciato al Tribunale massonico e, dopo tre gradi di giudizio, con sentenza del tribunale del Grande Oriente d’Italia, del 28/X/1978, Corte Centrale a Sezioni Unite,  viene espulso dalla massoneria con la seguente motivazione:
“di avere, nella riunione del collegio circoscrizionale dei MM. VV. del Lazio, apostrofato con arroganza il Gran Maestro ….., minacciandolo di adire il giudizio profano, violando così anche il principio n. 1 Cap. IV degli Antichi Doveri”.
    
Due esempi di sentenza massonica: clicca per ingrandire (tutti i nomi dei f.lli sono stati cancellati)
Eccolo!
Ora possiamo, finalmente, capire qualcosa in più.
Le costituzioni dell’Ordine non prevedono che possa essere espulso un delinquente, ma un uomo onesto pronto a dire quello che sa alla magistratura si.
Questo perché chi entra in massoneria giura di non riconoscere legittimità al Tribunale profano (ovvero l’organo giudiziario previsto dalla Costituzione italiana), considerato indegno di giudicare i fratelli, uomini illuminati.
In altri termini: un massone non può neanche minacciare di adire l’Organo Giudiziario previsto dalla nostra Costituzione. E chi viola questo dovere viene punito nella maniera più dura.
Tra noi profani tale comportamento viene definito, nel migliore dei casi, omertoso (L'omertà è l'atteggiamento di ostinato silenzio atto a non denunciare reati più o meno gravi di cui si viene direttamente, o indirettamente a conoscenza), e mal si concilia con persone che pretendono di presentarsi al mondo come persone libere, rispettabili che tendono al perfezionamento morale.
Con tale giuramento come sorprendersi che tanti aspiranti delinquenti vedano come un Eden la vostra associazione e facciano a gara per entrarvi? Sanno infatti che qualsiasi cosa gli altri fratelli vengano a sapere, non possono cacciarli e non possono denunciarli. Un paradiso per chi vuole delinquere.
Ancora una volta riportiamo un esempio importante.
Nel 1992 il procuratore Agostino Cordova apre un’inchiesta sulla massoneria. Gran Maestro in quegli anni è il prof. Giuliano Di Bernardo. Cordova gli chiede di collaborare e Di Bernardo, avendo visto che gli addebiti dell’inchiesta non erano fantasia (connessioni tra mafia, ‘ndrangheta e massoneria) acconsente fornendo al Procuratore gli elenchi degli iscritti. Ha tradito.
Vediamo cosa gli è successo dopo.
Cosa è successo lo dice Di Bernardo.  Il 14 aprile 1993 in una riunione dei membri di Giunta del Grande Oriente pronuncia le seguenti parole: “Volevo comunicarvi le mie decisioni. Ho ricevuto minacce gravissime e con me tutta la mia famiglia. Ho visto mia madre piangere per l’inquietudine che avevano suscitato in lei quelle minacce. Ne hanno ricevute mia moglie ed i miei figli. La mia famiglia è spaventata e vive in costante angoscia. Ho quindi deciso di dimettermi”. (v. il libro di Pinotti, Fratelli d’Italia, a pag 63). Ha collaborato ad una inchiesta giudiziaria che coinvolgeva dei “fratelli” e per costringerlo ad andarsene sono arrivati a minacciare la sua famiglia, figli compresi.
Non c’è da stupirsi.
Come abbiamo visto le leggi della massoneria permettono una protezione che non ha eguali tra le associazioni lecite per i criminali.
Una società può funzionare solo se tutti i cittadini fanno il loro dovere. Non vi può essere polizia, esercito o altro che possa sostituirsi al controllo sociale. E che controllo può esservi se un gruppo di uomini che, purtroppo, spesso si trova ai vertici del potere, è vincolato da un giuramento di omertà?
Ma questo chi entra in massoneria lo sa bene. Anzi, diciamola tutta, molti entrano proprio per questo! 
                
Reati. Ed ora un ultima domanda: tale giuramento, ovvero quello di non riconoscere legittimità all’Organo Giudiziario previsto dalla Costituzione italiana, potrebbe integrare un’ipotesi di reato?
A mio parere si.
Pensiamo ai massoni che svolgono una professione che li obbliga a prestare il giuramento di osservare e rispettare la Costituzione. Questi, a nostro parere, commettono un reato solo prestando il giuramento per l’ingresso in massoneria.
Si pensi a tutti i militari.
Il giuramento militare recita: Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio Stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”.
Nel codice penale vi è l’art. 266. Istigazione di militari a disobbedire alle leggi, che prevede: “Chiunque istiga i militari a disobbedire alle leggi o a violare il giuramento dato o i doveri della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato, ovvero fa a militari l'apologia di fatti contrari alle leggi, al giuramento, alla disciplina o ad altri doveri militari, è punito, per ciò solo, se il fatto non costituisce un più grave delitto, con la reclusione da uno a tre anni”.
E tutti quei fratelli che, pubblici ufficiali, hanno l’obbligo, venuti a conoscenza di un reato, di sporgere denuncia? Il reato poi, permanendo il giuramento e l’affiliazione massonica, è permanente, ovvero non soggetto a prescrizione.
Ma anche i massoni che non svolgono una professione soggetta a giuramento, probabilmente commettono un reato. Esiste infatti nel notro ordinamento la figura del concorso morale nel reato.
Esiste quindi un reato associativo ai sensi dell’articolo 416 del codice penale. Conoscono il fratello, la professione ed il giuramento fatto. Magari lo presentano, partecipano alla sua iniziazione, sanno che giurando commette un reato,  e proprio loro, gli altri fratelli, partecipano e gli danno la sicurezza della copertura a tale reato (un massone può decidere di dire che è massone, ma ha giurato di non fare mai il nome di un altro fratello). 
        
Conclusione. Quanto sino ad ora detto, se poteva essere ignoto ai profani, è perfettamente chiaro e conosciuto ai massoni. Anche quello ai gradi più bassi.
Ripeto. Sono sicura che tanti massoni siano brave persone, ma è anche vero tutti hanno accettato di entrare in una associazione ove sapevano perfettamente che non è possibile né cacciare, né denunciare i delinquenti.  In una associazione in cui giurano omertà.
Se veramente i massoni onesti vogliono essere riconosciuti come tali, e vogliono chiudere le loro porte ai delinquenti, si rifiutino di giurare loro appoggio e protezione. Non ci vuole molto. Basta cambiare una legge. Basta prevedere che il massone, venuto a conoscenza di un reato compiuto da qualsiasi cittadino, massone o no, sia obbligato a denunciarlo alla Procura della Repubblica.
Ora ci rivolgiamo, a voi iscritti in massoneria. Voi tutto questo non lo fate; continuate a mantenere leggi che:
- prevedono l’espulsione del fratello che venuto a conoscenza di un reato chiede spiegazioni e dichiara di essere disponibile a collaborare con la Procura della Repubblica per “servire la verità e la giustizia”; - non riconoscono un organo previsto dalla costituzionale
- non prevedono mezzi per espellere i delinquenti, così che per voi sia accettabile sedere accanto a ladri, truffatori, assassini, magari chiamandoli “venerabile”
Se continuerete a fare tutto questo, allora vi preghiamo vivamente di non indignarvi per le critiche mosse alla vostra associazione e di mantenere, questa volta si, un decoroso silenzio. 
Nota finale. Le sentenze in nostro possesso e citate nel testo dell’articolo sono depositate presso procure e organi di polizia. Verranno mandate scannerizzate a chiunque ne farà richiesta. 
 
TRATTO DA:      
          

[1] L’atto ufficiale della Massoneria moderna si può far coincidere con la fondazione, nel 1717 della Gran Loggia d’Inghilterra, mentre il suo ordinamento fianale risale al 1723 con la pubblicazione delle costituzioni preparate da Anderson
[2] Osvald Wirt, La massoneria resa comprensibile ai suoi adepti I l’apprendista, edito da Atanor Roma 1997, pg. 5 
[3] Jean Marie Ragon, massoneria occulta ed iniziazione ermetica, edito da atanor 1972, pg. 21 
[4] (1809-1901), "Sovrano Gran Comandante del Concilio Supremo del Sud della massoneria Scottish Right" scrisse "Morali e Dogmi dell'Antica e Accettata Scottish Rite della massoneria per il Concilio supremo del 33esimo Grado 
[5] Serge Raynaud De La Ferriere , il libro nero della framassoneria, edito da Tarantola editore, Lugano pg. 15 
[6] che, quindi, nelle logge cristiane è la Bibbia , nelle logge musulmane il Corano, nelle logge braminiche Vedas, nelle logge ebraiche il Pentateuco ebraico, ecc.

ACCADDE OGGI. 30 GENNAIO 1933

30 gennaio 1933: Adolf Hitler presta giuramento come
 Cancelliere nella camera del Reichstag
 
 

Membri del Governo Hitler 30 gennaio 1933

domenica 29 gennaio 2017

27 GENNAIO, IL GIORNO PIU' PESANTE PER LA LIBERA INFORMAZIONE

 mesora adsense
DI CLAUDIO MESSORA
byoblu.com
Stampatevi bene questa data nella testa: 27 gennaio 2017. Il giorno in cui gli effetti della campagna contro le cosiddette “fake news” (ma in realtà con l’obiettivo di colpire l’informazione libera e indipendente), orchestrata da Hillary Clinton, dal Parlamento Europeo, da Laura Boldrini, da Angela Merkel e da tutti quelli che hanno paura che l’informazione libera possa scalzare i loro privilegi e la loro posizione di forza, hanno iniziato a colpire anche in Italia, togliendo la linfa vitale della monetizzazione Adsense, con motivazioni che avrebbero del ridicolo o del tragicomico, se non rappresentassero qualcosa di ben più grave.
Oggi è un giorno pesante, il più pesante per l’informazione libera e indipendente in Italia e nel mondo, da quando ho iniziato a far questo“mestiere”del blogger, dieci anni fa.


Fonte: www.byoblu.com
Link: http://www.byoblu.com/post/2017/01/28/giorno-piu-pesante-linformazione-libera-dieci-anni.aspx
28.01.2017

NOTA DI PINO CABRAS
Fa molto bene Claudio Messora a sottolineare che il vero obiettivo della campagna contro le ‘fake news’ non erano certo quei cialtroni che infestano il web di notizie false, razziste e irresponsabili per acchiappare clic, che pure ci sono e da chissà chi sono mossi.
No, il vero obiettivo politico era ogni forma di dissidenza informativa, ogni voce non inserita in quell’oligopolio che controlla – con apparente pluralismo ma sostanziale totalitarismo – la galassia dei media tradizionali, un mainstream in radicale crisi di credibilità e ormai in modalità panico.
E fa anche bene Messora a non fare tanti giri di parole quando fa i nomi dei maggiori artefici di questa sistematica volontà di censura, che stanno dentro le istituzioni e nelle aziende dominanti  delle telecomunicazioni. Sono nomi che si muovono in un sistema legato mani e piedi al blocco d’interessi di cui Hillary Clinton sarebbe stata il maggiore garante, se non avesse subito il rovescio elettorale. E’ un blocco che ha una sua ideologia e che ha ancora molto potere: perciò vuole trasformare l’ideologia in misure concrete, mirate, inesorabili. Così, accanto al lavoro ai fianchi ideologico (in cui si fa aiutare persino da gente che crede di difendere la libertà), fa un lavoro più sporco, inteso a prosciugare le risorse del dissenso.
Oltre alle personalità e istituzioni citate da Messora, è bene ricordare anche la NATO, un’organizzazione sempre più attenta a inserire nelle azioni di guerra anche la “guerra della percezione”: ha persino redatto un “Manuale di Comunicazione Strategica”, che intende coordinare e sostituire tutti i dispositivi antecedenti che si occupavano di Diplomazia pubblica, di Pubbliche relazioni (Public Affairs), di Pubbliche Relazioni militari, di Operazioni sui sistemi elettronici di comunicazione (Information Operations) e di Operazioni Psicologiche. Sono azioni coordinate ad ampio spettro, portate avanti da strutture dotate di risorse immani e che lavorano ventiquattr’ore su ventiquattro in coordinamento con i grandi amministratori delegati di imprese del calibro di Google.
L’offensiva è dunque in atto e viene da lontano. Un’eminenza grigia molto importante dell’Amministrazione USA uscente, Cass Sunstein, anni fa scrisse un saggio in cui – oltre a teorizzare l’«infiltrazione cognitiva» dei gruppi dissenzienti, da perfezionare spargendo disinformazione, confusione, e calunnie – invitava il legislatore a prendere «misure fiscali» (diceva proprio così) contro i propugnatori delle “teorie cospirazioniste” e per l’assoluto divieto di esprimersi liberamente su quanto sia disapprovato dalle autorità. Ci siamo a suo tempo chiesti dove volesse andare a parare, il prof. Sunstein. Voleva dire che chi dissente paga pegno allo Stato? E come diavolo doveva chiamarsi questa nuova imposta? All’epoca erano misteri e deliri di un professore di Harvard, un costituzionalista che ripudiava i capisaldi della Costituzione scritta americana. Ma nel frattempo quel delirio si è fatto strada e si è fatto sistema di potere. E’ bene ricordarlo a quelli che si scandalizzano per Trump senza accorgersi che le ossessioni contro la libertà di espressione hanno colonizzato le istituzioni e i media in cui hanno riposto fiducia, anche a casa Clinton e a casa Obama.
Oggi attaccano Byoblu.com. Ma sarà presto un attacco contro tutti i dissidenti. E’ una questione già maledettamente seria.
Anche chi non va d’accordo con Byoblu, con Megachip, con PandoraTV.it e altri ancora, farà bene a sostenerli economicamente e difenderli politicamente. Lo dovrà fare per salvare il pluralismo da un’ondata di “maccartismo 2.0“, un’isteria che vuol fare tabula rasa dell’informazione non allineata.

Pino Cabras
Fonte: http://megachip.globalist.it
Link: http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=127245&typeb=0&caso-byoblu-attaccano-il-dissenso-non-le-bufale
28.01.2017
TRATTO DA:

sabato 28 gennaio 2017

L'INGANNO DEL "POLITICALLY CORRECT"

 I  principali 20 termini della neolingua,
utilizzati dall’elite per confondere le masse
 
 
 
 
La NeolinguaPubblicato da neovitruvian - http://neovitruvian.wordpress.com/
 
Viviamo in un`epoca in cui e` difficile distinguere la verita` dalla falsita` a causa di una feroce propaganda mediatica. Con il termine inglese doublespeak si possono intendere termini eufemistici (espressioni progettate per nascondere significati piu` duri o spiacevoli), ambigui (espressioni progettate per nascondere la verità) o totali inversioni della realta` (bugie che affermano il contrario della verità). Anche se non ha mai usato il termine doublespeak (o linguaggio ambiguo), nel suo libro, 1984, molti associano tale termine a George Orwell. Dopo tutto, è stato Orwell a scrivere il motto del partito totalitario in 1984: “La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza” – un perfetto esempio di inversione. Orwell ha tuttavia usato il termine “neolingua” per riferirsi a un nuovo tipo di linguaggio che ha drasticamente ridotto le parole e i termini disponibili, in modo da ridurre contemporaneamente ogni forma di liberta` di pensiero nel popolo governato.
Molti termini neolinguistici, nel seguente elenco, sono ossimori. In molti nascondono la verità, perché è troppo cruda, sgradevole o addirittura terrificante. È di vitale importanza che ci prendiamo cura della nostra lingua, perché essa gioca un ruolo di estrema importanza nel modo in cui plasiamo il nostro mondo e nel modo in cui creiamo la nostra realtà. Utilizzando inconsapevolmente questi termini invece di quelli più precisi e veritieri, mentiamo a noi stessi, acconsentendo alla menzogna e ad essere programmati. Il politically correct è un grande esempio di come si possa controllare il linguaggio , tramite la neolingua, senza che la popolazione si renda conto di venir manipolata ed ingannata.
 
Di seguito analizzeremo i principali 20 termini della neolingua, utilizzati dall’elite per confondere le masse.
 
 
NEOLINGUA # 1: GUERRA AL TERRORE, TERRORISTA, TERRORISMO, COMBATTENTE NEMICOLa guerra al terrorismo è un artifcio del tutto falso e fraudolento. E ‘ stato in gran parte inventato e pubblicizzato per fornire una scusa all’elite per ignorare cose come i diritti umani, la legge naturale e la Costituzione nazionale, così come invadere, infiltrarsi e rovesciare altre nazioni. Gli Stati Uniti hanno fatto molta fatica a dare una definizione alla parola “terrorismo” da quando ci hanno dichiarato guerra. Stranamente, gli Stati Uniti non hanno raggiunto un consenso su cosa sia il terrorismo; abbiamo cosi` un’altra guerra poco chiara su un concetto in cui nessuno e` d’accordo. Questa e` la definzione di terrorismo per l’FBI, sia esso nazionale o internazionale:
“Comprende atti pericolosi per la vita umana che violano la legge federale o statale;
E`concepito per intimidire o minacciare la popolazione civile; influenzare la politica di un governo con l’intimidazione o la coercizione; o influenzare il comportamento di un governo con distruzione di massa, assassinio. o sequestro; “
Per loro stessa definizione, gli Stati Uniti sono i più grandi terroristi del mondo, in quanto agiscono mettendo in pericolo vite umane (bombe, missili, droni, guerra), uccidono civili, influenzano i governi stranieri (quando non li rovesciano – Iraq, Libia, Ucraina) ed hanno assassinato funzionari governativi stranieri tramite la CIA.
I politici usano il termine terrorista o combattente nemico per descrivere essenzialmente un membro della milizia straniera o soldato che è stato designato come il nemico e che vogliono distruggere o uccidere. Il terrorismo islamico è solo l’ultima delle incarnazioni, un termine migliore potrebbe essere terrorismo Sionista-islamico, dal momento che Israele sionista è dietro la creazione, il finanziamento e il funzionamento dell’Islam radicale, così come molti dei cosiddetti attacchi false flag “islamici” come il 9/11 e Parigi.
 
 
NEOLINGUA # 2: ESTREMISMO, ESTREMISTAL’elite ha fatto un passo avanti rispetto al terrorismo, adottando il termine estremismo. L’estremismo è il nuovo terrorismo, perché è più ampio e può essere usato per marginalizzare o criminalizzare dissidenti. Dopo tutto, chiunque potrebbe essere accusato di essere estremo, in qualche modo, giusto? Chi e` in grado di essere equilibrato in ogni singola questione?
Come vediamo nell’immagine sopra, un estremista potrebbe essere un patriota, un veterano, un giornalista alternativo, un sostenitore del controllo delle frontiere, un sostenitore dei diritti degli animali e una miriade di altre persone – quasi tutti coloro che mettono in dubbio la versione “ufficiale” della realtà. Sei un estremista?
 
NEOLINGUA # 3: FREEDOM FIGHTER, RIBELLE MODERATODall’altro lato della medaglia, naturalmente, vi sono quei mercenari, soldati, militari a noleggio che reputiamo nostri “alleati” e non nostri nemici. In sostanza, stiamo pagando qualcuno per fare il nostro lavoro sporco. Quei ragazzi non sono terroristi; sono combattenti per la libertà o ribelli moderati! Come George Carlin ha detto: 
“I terroristi israeliani sono chiamati commando; i commando arabi sono chiamati terroristi; se i combattenti del crimine combattono il crimine, e i vigili del fuoco combattono il fuoco, per cosa combattono i freedom fighters? “
 
NEOLINGUA # 4: PULIZIA ETNICALa pulizia etnica è un altro esempio orribile di neolingua. La parola genocidio è troppo diretta e conflittuale, l’elite ha voluto ovviamente abbassare il tono scegliendo il termine “pulizia”. Da quando l’omicidio di massa ha qualcosa a che fare con pulizia? Questa è un’inversione totale della realtà.
 
NEOLINGUA # 5: INTERROGATORIO L’interrogatorio avanzato è un modo elegante per dire qualcosa di molto più brutale e onesto: tortura. E ‘un’altra bugia. Nell’italiano corrente, interrogare significa chiedere, non  utilizzare tecniche di waterboarding per spaventare il soggetto, né spingere forzatamente il cibo nel suo retto. Eppure sappiamo da documenti degli Stati Uniti che il waterboarding, l’alimentazione dal retto e una miriade di altre atrocità sono state eseguite in luoghi come Guantanamo.
 
NEOLINGUA # 6: OMICIDIO EXTRAGIUDIZIALEProprio come i 2 termini precedenti, l’omicidio extragiudiziale è un altro tentativo di nascondere la cruda, brutale verità dietro una parola piu` gentile. Sappiamo tutti cosa significa assassinio. E ‘ un altro eufemismo ingannevole per nascondere e minimizzare la verità. In un mondo libero, equo e aperto, nessuno avrebbe il diritto di prendere la vita di un altro.
 
NEOLINGUA # 7: INTERVENTO UMANITARIO, RESPONSABILITA` DI PROTEGGERE (R2P)Le Nazioni Unite, create da Rockefeller sono il veicolo previsto per inaugurare il Governo Mondiale del NWO. Non è una sorpresa, quindi, che hanno favorito l’uso dei termini e politiche conformi alla neolingua come intervento umanitario (un palese ossimoro) e la responsabilità di proteggere (R2P). Un intervento è un attacco invasivo o preventivo, ed è ovviamente illegale e ingiusto – punto. Non c’è nulla di “umanitario” nell’invadere militarmente un’altra nazione sovrana. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e altre potenze hanno potuto perpetrare le loro politiche e omicidi di massa grazie a questo sistema, come la falsa storia delle WMD (armi di distruzione di massa) e dal pretesto di voler salvare la popolazione di una nazione da un capo vizioso e pericoloso. Quest’ultimo trucco sembra funzionare quasi ogni volta.
 
NEOLINGUA # 8: DANNO COLLATERALE, MANGIATORI INUTILIUn tratto distintivo di questo tipo di termini neolinguisiti militari è la disumanizzazione – trasformando altre persone e altre vite in qualcosa di sub-umano o non umano. Quante volte abbiamo sentito che le persone uccise in un raid, in uno sciopero, o in una incursione, una invasione o una battaglia sono solo danni collaterali? Stiamo parlando di esseri umani, ma il tutto viene trattato con estrema leggerezza. Forse l’unico modo in cui i militari possono convivere con tali atrocita` e` quello di pensare alle loro vittime come a degli oggetti. Il criminale di guerra e membro dell’elite Henry Kissinger ha chiamato gli africani “mangiatori inutili”, il che ha un senso dato che ha scritto il NSSM 200 – la politica ufficiale degli Stati Uniti per lo spopolamento del 3 ° mondo .
 
NEOLINGUA # 9: ELIMINARE NEUTRALIZZARE DEPOPOLAREParlando di spopolamento, ci sono un sacco di termini eufemistici e ambigui per uccisione e omicidio. Così come oltre che a spopolare, sentiamo il termine eliminare, neutralizzare, far fuori. Vediamo nuovamente come tentano di disumanizzarci e farci accettare con lo “zucchero” la dura verita`..
 
NEOLINGUA # 10: DIPARTIMENTO DELLA DIFESA, DIPARTIMENTO DI SICUREZZA NAZIONALE, INTELLIGENCEIl governo è la sede del controllo, ovviamente c’e` da aspettarsi anche qui una buona dose di neolingua. Non è divertente come nazioni, come gli Stati Uniti e il Regno Unito (e altri) abbiano un qualche Ministero o Dipartimento della Difesa, quando sono di solito loro gli aggressori e gli invasori? Suppongo che Dipartimento dell’Attacco non sia sufficientemente PR-friendly. Il DHS (Department of Homeland Security) è uno scherzo; non fa nulla per rendere sicura la persona media, ma solo l’elite di cui e` servo. L’intelligence è l’acquisizione di informazioni su un potenziale nemico attraverso lo spionaggio, ma è davvero intelligente o saggio andare in giro per il mondo a farci nemici? Intelligence militare è un altro ossimoro. Spiare e` per davvero intelligenza? Che dire dell’intelligenza emotiva? Il cuore è più grande e più potente del cervello …
 
NEOLINGUA # 11: WMD (ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA)Perché parlare di WMD (armi di distruzione di massa) invece di dire semplicemente, armi chimiche o armi nucleari? Gli Stati Uniti hanno più WMDs di chiunque. Il Regno Unito ne ha moltissime, e Israele e` seduta su ciò che alcuni pensano sia un potente arsenale nucleare non dichiarato. Perché poche persone parlano delle WMD di queste nazioni e del loro utilizzo?
 
NEOLINGUA # 12: L’ANTISEMITISMOPrima o poi, tutti i ricercatori che espongono la cospirazione in tutto il mondo devono affrontare il fatto che Israele è una nazione canaglia (di proprietà dei Rothschild), che esercita un’influenza eccessiva e sproporzionata sul mondo, commettendo un genocidio al giorno (scusate “pulizia etnica”) contro i palestinesi. Abbiamo bisogno di superare lo stigma dell’antisemitismo, che è chiaramente un termine creato per distogliere l’attenzione e le critiche da Israele.  Ecco cosa ha detto un funzionario israeliano (ex ministro israeliano Shulamit Aloni) a questo proposito:
Beh, si tratta di un trucco. Lo abbiamo sempre usato. Quando in Europa qualcuno critica Israele, alla fine si tira fuori l’Olocausto. Quando in questo paese (USA) criticano Israele, sono antisemiti … è molto facile dare la colpa alle persone che criticano alcuni atti del governo israeliano … in questo modo giustifichiamo tutto ciò che facciamo ai palestinesi.
 
NEOLINGUA # 13: TEORICO DELLA COSPIRAZIONELa maggior parte delle persone non sono consapevoli che il termine teorico della cospirazione ha origine con la CIA la quale stava cercando di coprire una vera e propria analisi sull’assassinio di JFK:
“[Teoria della cospirazione e teorico della cospirazione] sono termini che rappresentano un metodo furbo per screditare truthseekers, truthtellers e investigatori. Questo schema diversivo ha funzionato bene – se queste parole vengono utilizzate in un contesto, lo screditano totalmente allontanando le persone dalla verita`. Questi termini sono diventati, nella cultura popolare, falsamente associati alla follia e all’illusione. Così, coloro che deridono le teorie della cospirazione, spesso con poca o nessuna indagine, possono essere etichettati come teorici della coincidenza. Essi aderiscono alla teoria della coincidenza la quale si basa sul fatto che non vi sia alcun ordine del giorno del Nuovo Ordine Mondiale; gli eventi si verificano in modo casuale. “
Etichettare un Truthseeker o truthteller come un teorico della cospirazione è stato un ottimo modo per nascondere la verità, tuttavia le cose stanno cambiando in fretta.
 
NEOLINGUA # 14: QUANTITATIVE EASINGBen Bernanke, ex presidente della Federal Reserve, gestita dagli illuminati, si e` guadagnato il nome di Helicopter Ben grazie al suo suggerimento riguardo il fatto che il governo dovrebbe buttare carta moneta da un elicottero. Il quantitative easing è stato un altro termine ambiguo e ingannevole per nascondere la svalutazione e l’inflazione. Le leggi fondamentali dell’economia impongono che la stampa di massa di carta moneta porterà inevitabilmente a inflazione e ad una svalutazione del denaro esistente in circolazione.
 
NEOLINGUA # 15: RACCOLTA DI MASSARicordate quando Obama e il governo degli Stati Uniti cercarono di correre ai ripari per lo scandalo della NSA? Hanno deliberatamente cambiato il termine sorveglianza di massa nella parola raccolta di massa.
 
NEOLINGUA # 16: NEGATIVE CASH FLOW, NEGATIVE PATIENT CARE OUTCOMEQuesti 2 termini della neolingua provengono da George Carlin. Ancora una volta, dobbiamo chiederci, perché hanno cosi` paura di essere onesti e diretti? Perché non possiamo chiamare le cose con il loro nome? Perché dobbiamo trasformare tutto in un termine militare o economico? Siamo consapevoli che la nostra società si è militarizzata, armata e commercializzata praticamente in tutto?
 
NEOLINGUA # 17: RAGIONEVOLE SOSPETTORicordate quando l’allora capo della NSA, Michael Hayden, ha cercato di convincere i giornalisti e il mondo che ci fosse un nuovo punto di riferimento nel dibattito sulla privacy e la sorveglianza? Non ci si riferiva piu` alla cosiddetta causa probabile, come precisato nel 4 ° emendamento. Si parla ora di ragionevole sospetto. Tutto cio` rappresenta un chiaro segno che i benchmark precedenti, i diritti e le limitazioni al potere centralizzato (per i quali i nostri antenati hanno combattuto così duramente) vengono erosi.
 
NEOLINGUA # 18: NEGAZIONISTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICOIl riscaldamento globale causato dall’uomo o AGW (riscaldamento globale antropogenico) è un’altra truffa gigante progettata per introdurre una carbon tax globale, una valuta ed un governo mondiale. Se non ci si attiene al programma, si viene etichettati come negazionisti del cambiamento climatico. La parola “negazionista” ha di per se connotazioni negative, è per questo che è stata scelta per cercare di sbarazzarsi dei miscredenti. Purtroppo per i manipolatori del NWO, ci sono molti scienziati che hanno confutare l’AGW e molti che hanno riconosciuto la propaganda e si sono accorti che il movimento ambientalista e` stato corrotto.
 
NEOLINGUA # 19: SVILUPPO SOSTENIBILECi sono tanti esempi di neolingua nel corrotto movimento ambientalista. Essi possono essere tuttavia riassunti con il termine pericolosamente ingannevole di sviluppo sostenibile a lungo termine, un ritornello delle Nazioni Unite e del movimento verde controllato dall’ICLEI, che promette il controllo del mondo sotto una “patina verde”. Per ulteriori informazioni su questo, dare un’occhiata all’Agenda 21 e alla sua cugino recentemente aggiornata, l’Agenda 2030.
 
NEOLINGUA # 20: GLOBALISMOInfine, il termine globalismo, in sé, è un altro termine della neolingua moderna. Coloro che sfidando il modello globalista affermano che la globalizzazione è un tentativo di indurre le persone ad accettare inconsciamente che la Terra sia un globo. Indipendentemente dal fatto che possa essere vero o falso, possiamo dire con certezza che la globalizzazione è diventata una copertura per la crescente centralizzazione del potere nella spinta verso un governo mondiale NWO. Per i manipolatori del NWO, il termine neolinguista globalismo significa accordi di libero scambio come il TTP, ovvero il libero accesso nello sfruttamento delle nazioni del terzo mondo, un solo esercito mondiale, una valuta e un governo tutto sotto il loro controllo.
 
CONCLUSIONE: ATTENZIONE ALLA NEOLINGUAE ‘importante essere consapevoli della neolingua moderna, e nella maggior parte dei casi, usare consapevolmente termini e fraseggi alternativi in ​​modo da evitare il perpetuarsi di tali termini. In molti modi, creiamo il nostro mondo con il linguaggio. Ricordiamo anche le sagge parole di George Orwell:
“Il linguaggio politico è progettato per far sembrare veritiere le bugie, rendere l’omicidio rispettabile e per dare una parvenza di solidità al vento.”
 
TRATTO DA:

L'UOMO SENZA IDENTITA'

 
La guerra è pace”, “l’ignoranza è forza”, “la libertà è schiavitù” e “il Gender non esiste”di Marcello Pamio

Tratto dal libro UNISEX. Cancellare l’identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale

La menzogna diventa Verità e passa alla Storia
                                                     George Orwell
L’ideologia Gender non esiste! Non è mai esistita. Non esisterà mai.
Avete capito o no?! Questo è il vangelo canonico del III millennio. Guai a leggere i vangeli apocrifi… Eresia da mettere al rogo.
Chi crede infatti nella buffonata gender è un eretico, un farlocco, un bigotto, un sessuofobo, un omofobo sicuramente cattolico o catto-talebano. Un ignorante e un idiota insomma.
Questo è il verbo sacro portato avanti dai nuovi preti: psicologi, politici, insegnanti, ministri, e naturalmente molte associazioni di omosessuali, ecc.
Purtroppo per tutti noi cascano in tale tranello moltissime persone. Ecco per esempio cosa ha scritto una mamma ad una mia amica psicologa che ha partecipato a una delle numerosissime riunioni organizzate nelle scuole per fare “chiarezza” (la loro chiarezza):
Sono stata all’incontro per la spiegazione di quella legge definita ‘educazione al genere’, che da questa estate ha reso insonni le nostre notti, in quanto veniva data un’informazione peraltro errata, riguardo a quello che sarebbe accaduto dalla scuola materna in poi. Per chi non ha partecipato, vi dichiaro che non ha nulla a che vedere con quel messaggio allarmante, l’educazione al genere che esiste come tale dal 1994 si propone di educare i nostri figli al rispetto verso tutte le persone, alla non violenza sulle donne, e al non essere protagonisti o vittime di bullismo. L’educazione sessuale non ha nulla a che vedere con questa legge, è stato travisato ed usato in modo inadeguato il termine
Avete capito quale messaggio sta passando? E’ tutta una buffonata, non è vero niente.
Questo è ciò che inculcano nelle menti certamente poco attente e poco sveglie di genitori in stato letargico alle varie riunioni: l’ideologia gender è una puttanata. Il messaggio è stato completamente travisato. Dormite sonni tranquilli: va tutto bene.
Vogliono semplicemente insegnare le buone maniere, educare i nostri figli al rispetto per tutti gli esseri umani, tutte le persone, insomma all’amore universale. Cosa volete di più? Cosa c’è di più bello?
Stranamente però a queste riunioni gli “esperti” interpellati (quasi tutti coinvolti direttamente: gay o lesbiche) non tollerano domande dal pubblico: come mai? Tutti bravissimi a riempirsi la bocca di termini quali “non violenza”, “rispetto”, “no alle discriminazioni”, ma poi sono i primi a scattare e ad irritarsi se qualcuno osa fare delle domande intelligenti.
La realtà - che ci piaccia o non ci piaccia, che ci crediate oppure no - è molto semplice: il Regime continua a lavorare alacremente, grazie ai suoi megafoni, ai suoi burattini e alla manovalanza varia (governi, politici, mass-media, giornalisti, associazioni del settore, corpo docente, maestri, insegnanti…), per farci credere che non esiste l’ideologia di genere, che non esiste un progetto volto alla cancellazione dell’identità dell’Uomo e alla creazione del cosiddetto Uomo Nuovo. Negare le evidenze è un progetto demoniaco…
Dietro il muro ufficiale della battaglia per la tutela dei diritti di alcune minoranze (gay, lesbiche, transessuali, bisessuali) contro la violenza e l’omofobia, tutte cose assolutamente condivisibili, si nasconde il vero motivo: sradicare l’identità sessuale della maggior parte delle persone. Convincere le nuove generazioni (i bambini) che ognuno può scegliere la propria identità sessuale, può scegliere in qualunque momento se diventare omosessuale o bisessuale o transessuale. Schermandosi dietro le rivendicazioni gay, i Poteri Forti attaccano ciò che l’uomo ha di più profondo: la propria natura e la propria identità!
L’ideologia gender afferma infatti che le differenze sessuali tra maschio e femmina sono solo “morfologiche” e dunque senza alcuna importanza. Le differenze sarebbero invece esclusivamente culturali! In pratica gli uomini sarebbero uomini solo perché educati da uomini, e le donne sarebbero donne solo perché educate da donne. Avete capito qual è il punto? Siamo di fronte ad una rivoluzione senza precendenti!
Come mai le oligarchie applaudono?E’ del tutto normale che alle oligarchie che ci governano e controllano sta a cuore la causa gay?
Possiamo veramente credere che la forza con cui stanno portando avanti e spingendo l’ideologia gender sia solo frutto di pressioni esercitate da piccoli movimenti minoritari e gruppi di gay e omosessuali?
Ovviamente, se abbiamo ancora dei neuroni dentro la scatola cranica, la risposta è no. Senza appoggi economici, senza un’agenda politica precisa al millimetro, tutto quello che stiamo vedendo sarebbe assolutamente non solo impossibile ma nemmeno impensabile.
Come mai personaggi come George Soros (il losco individuo che avrebbe finanziato le “primavere arabe” e le “rivoluzione colorate”) attraverso la sua Open Society Institute (150.000 dollari annui), la MacArthur Foundation (600.000 dollari annui), la Fondazione Ford (1.200.000 dollari annui), il Goldman Fund di San Francisco (2 milioni di dollari), la Rockefeller Foundation (60.000 dollari annui) foraggiano le associazioni omosessualiste?
Per non parlare di Jeff Bezos di Amazon e l’immancabile Bill Gates della Microsoft, i quali hanno appena donato milioni di dollari ai comitati pro matrimoni gay negli States...
Ma anche l’intera politica mondiale dal liberal Obama, ai politici europei come Hollande, Cameron, per giungere perfino ai falchi neoconservatori (Dick Cheney, George Bush, Colin Powell, ecc.)
E’ legittimo chiedersi come mai personaggi infimi, filantropi guerrafondai, miliardari e lobbies della finanza, dell’economia e dell’industria finanzino a piene mani questi movimenti? Cui Prodest? Cui Bono?
Un sostegno a fondo perduto non può non suscitare la domanda su quali siano veramente le motivazioni di tutta questa mobilitazione…
Uomo senza identitàIl motivo è sempre quello di creare l’Uomo Nuovo. Un uomo senza identità, cultura, religione, famiglia. Un uomo senza sicurezze, senza valori, insicuro della propria esistenza e nei confronti della vita stessa.
Un uomo che si vuole appositamente sia confuso, ambiguo letteralmente a-morfo, senza forma propria…
Quindi un uomo facilmente controllabile e manipolabile.
Origine storica dell’ideologia genderLe origini del gender sono contestuali a quell’era di grandi stravolgimenti ideologici senza precedenti che è stata l’epoca delle grandi “rivoluzioni culturali” degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.
Oramai è ampiamente assodato che proprio in quel periodo vi sono stati dei massicci interventi della CIA e dei Servizi segreti britannici per diffondere le sostanze allucinogene (LSD per ricordare il più famoso) tra la popolazione in quella che ha preso il nome di “cultura della droga”. La diffusione mirata e strategica delle droghe e degli allucinogeni è stata un vero e proprio test sulla popolazione che è servito per stroncare sul nascere i movimenti studenteschi…
Il padre ufficiale del movimento GenderIl termine “identità di genere” venne usato per la prima volta dallo psicanalista Robert Stoller durante il Congresso Internazionale di Psicoanalisi nel 1963.
Ma il padrino indiscusso dell’ideologia Gender è il professore di pediatria e psicologia medica della John Hopkins University: John Money. Secondo lui “l’identità sessuale è sostanzialmente un prodotto della società”. Sarebbe in pratica un’acquisizione culturale!
Nonostante Money sia considerato una icona dalla scienza, aveva seri problemi mentali. Spingeva i suoi pazienti a sperimentare ogni tipo di desiderio sessuale, ivi compresa la ‘pioggia d’orata’ (urinarsi addosso durante un rapporto), la coprofilia, le amputazioni, l’autostrangolamento. Per Money non erano perversioni, ma “parafilie”.
Per il grande illuminato della Hopkins “la pedofilia e la efebofilia non sono una scelta volontaria più di quanto lo sia il fatto di essere mancini o daltonici. Non si possono curare, ma “bisogna semplicemente accettare il fatto che esistono”!
Femministe e gay lodano MoneyI primi gruppi a fare proprie le idee allucinanti di Money furono le avanguardie più radicali del femminismo americano, le quali vedevano nelle sue teorie la dimostrazione che i ruoli tradizionali dell’uomo e della donna erano una “costruzione arbitraria”. Ma a trarne pienamente giovamento furono soprattutto i movimenti omosessualisti che stavano nascendo proprio in quel periodo.
Le teorie di Money sembravano dimostrare che la sessualità era una cosa “fluida” e da questo punto di vista l’omosessuale sembrava realmente incarnare “l’uomo nuovo” del futuro, l’uomo libero dai limiti imposti dalla becera cultura tradizionale.
Tutti felici e contenti grazie alle aberrazioni mentali di un professore universitario che ha fatto più danni all’umanità del dottor Joseph Mengele, l’angelo nero dei lager...
Tutti tifano Gender: ONU, UNESCO, Vaticano…Dai primi anni Novanta anche l’ONU nei propri documenti ufficiali adotta il termine “genere” sostituendolo al desueto e antiquato termine “sesso”.
Poi è toccato all’UNICEF che il 9 novembre 2014 pubblica un documento (“Eliminating Discrimination Against Children & Parents Based on Sexual Orientation and/or Gender Identity”) in nome della non-discriminazione verso presunti bambini che potrebbero manifestare tendenze omosessuali, e a totale sostegno del genderismo. Si tratta di un manualetto che da come acquisiti tutti i dogmi dell’ideologia di genere.
www.unicef.it/doc/6112/eliminare-la-discriminazione-contro-i-bambini-e-i-genitori-basata-su-orientamento-sessuale-e-identita-di-genere.htm Anche le gerarchie del vaticano si stanno dimostrando molto aperte.
La neolingua…Oggi si ricorre sempre più spesso a neologismi creati ad arte per far sì che non siamo più noi a pensare con le parole, ma che siano le parole stesse a pensare per noi. Questo avviene perché le parole sono state svuotate del loro significato. In una società in cui il linguaggio viene ridotto all’osso, le parole diventano gusci completamente vuoti.
L’ideologia gender, come ogni ideologia che si rispetti, ha dovuto mettere le mani sulla lingua.
Già l’imposizione del termine gender al posto di sesso è un passaggio epocale. L’invenzione del termine gay (felice) al posto di omosessuale idem e ora si parla di trans-gender indicante un individuo che transita da un genere all’altro. Addirittura eterosessuale sembra destinato a finire in cantina, sostituito dal più politicamente corretto cis-gender, ovvero colui i cui tratti sessuali di nascita coincidono con il genere di appartenenza. Pensate quale fortuna hanno i cis-gender: il loro sesso coincide con il genere!
Oggi i termini “mamma e papà” sono presi di mira perché implicitamente discriminatori nei confronti dei gay. Un bambino con due papà o con due mamme, come potrà mai chiamare i genitori?
Detto fatto. In Canada si è predisposta la sostituzione nella legislazione federale della locuzione “genitore naturale” con quella di “genitore legale”. Nel Massachusetts, nei certificati di matrimonio, non è scritto “moglie” e “marito” ma “Parte A” e “Parte B”. Come pure nei passaporti dello Stato di Washington i termini “madre” e “padre” non figurano più. In Italia si parla di “genitore 1” e “genitore 2”…
Addirittura sempre nel Belpaese, dopo numerosi appelli della presidente della Camera Laura Boldrini, un comitato nominato dal premier Renzi si riunirà per redigere “Le linee guida per la promozione di un linguaggio rispettoso di entrambi i generi presso la pubblica amministrazione
Modificare la lingua è un passaggio cruciale per condizionare le menti dei bambini di oggi che saranno gli adulti di domani…
Chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato
“Il gender non esiste”Nonostante tutto quanto detto, sono i fatti a smentire tale vergognosa e becera propaganda.
In numerosissime università del mondo si insegnano gli Studi di Genere in veri e propri Dipartimenti accademici. Ma non esiste il gender!
Nelle scuole elementari di Roma si praticano giochetti tipo “A che Genere giochiamo”. Ma il gender non esiste!
Gli asili oggi sono diventati un terreno di conquista.
In moltissimi istituti materni hanno fatto la loro comparsa dei testi graficamente adattati per bambini in età prescolare, in cui vengono proposti i temi più cari alla cultura omosessualista: le famiglie gay (arcobaleno), la possibilità di avere un figlio grazie agli uteri in affitto. Ne è un esempio il libro di Francesca Pardi: “Perché hai due papà” edizioni Lo Stampatello. Una “fiaba gay” per bambini piccoli che narra la storia di Tommaso e Franco, due uomini innamorati che vogliono mettere su famiglia…
Poi c’è stato il progetto portato avanti negli asili del Comune di Trieste dal titolo “Il gioco del rispetto” per fortuna stoppato grazie alle veementi proteste di molte famiglie per i suoi contenuti “ideologici”.
In una scuola di Roma, con il Patrocinio del Comune, è iniziato il corso per “educare alle differenze”.
Sul muro, di fianco alla lavagna, alcune locandine colorate con diverse famiglie: un bimbo, due bimbi, due mamme e due papà. Insomma la nuova famigliola arcobaleno che va tanto di moda oggi.
Alla scuola Cattaneo è andata in scena la due giorni “Educare alle differenze”. Appuntamento decisamente gay-friendly organizzato da tre associazioni vicinissime alla galassia LGBT, la sempre più potente associazione formata da Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali. Ufficialmente docenti e genitori imparano come combattere il bullismo, ma il vero intento è insegnare ai bimbi come liberarsi dagli “stereotipi di genere”, come farli crescere con l’ideologia che le differenze sessuali sono culturali e non fisiologiche, da cui è normalissimo oggi essere maschio, domani femmina e dopodomani un transgender.
Sempre a Roma nella scuola Carlo Pisacane, in una prima elementare già l’anno scorso sono iniziati ambigui “Laboratori di educazione socio-affettiva”, dove delle simpatiche operatrici del centro Donne DALIA leggono delle fiabe per così dire transgender. La favola di Hans Christian Andersen “La principessa sul pisello” è diventata “La principessa col pisello”.
Qui il video del laboratorio girato nella prima elementare di Roma www.kevideo.eu/a-che-genere-giochiamo-ecco-il-video-girato-in-una-prima-elementare-di-roma/
Ma naturalmente il gender non esiste!
Dal gender alla pedofilia il passo è breveIl desiderio sessuale verso i bambini è un orientamento”.
L’Associazione degli psichiatri americani (American Psychiatric Association) ha precisato che la pedofilia è un orientamento e non più una patologia.
Dopo le accuse di aver “normalizzato” la pedofilia piovute da tutto il mondo, l’APA ha dovuto rettificare distinguendo fra “pedofilia e disordine pedofilo”. Così, mentre il secondo resta una patologia psichiatrica, la pedofilia diventa un semplice “orientamento”.
Cosa distingue una pulsione sessuale di un adulto nei confronti di un bambino da un disordine pedofiliaco vero e proprio?
E’ indubbio che negli ultimi anni è in atto una modifica della percezione pubblica sulla pedofilia.
Lo scopo non a caso è appunto “normalizzarla”. La pedofilia rappresenta l’ultimo tabù nella nostra società occidentale.
Siamo arrivati al punto che una parte della psichiatria, della psicologia e alcune organizzazioni cercano di dimostrare che i bambini sono delle creature con impulsi sessuali sviluppati fin dalla nascita e che un eventuale rapporto sessuale tra un adulto e un bambino non genererebbe alcun trauma nel minore!
Freud docet.
Dulcis in fundo anche la medicina di genere ha la sua rivistaSe ciò non bastasse, ora anche la medicina di genere ha finalmente in Italia la sua rivista ufficiale. A Venezia, nel corso della XI edizione del convegno scientifico internazionale organizzato dalle Fondazioni Umberto Veronesi, Silvio Tronchetti Provera e Giorgio Cini dal titolo “The future of science” è stato presentato The Italian Journal of Gender-Specific Medicine, la prima rivista scientifica italiana dedicata alla Medicina di genere, pubblicata da “Il Pensiero Scientifico” Editore.
Tra gli editori della rivista troviamo il sempreverde Umberto Veronesi, Mara Carfagna dalla capitale (il nome si commenta da solo), qualche medico e Fulvio Luccini Direttore Market Access & Territory Accounts di Novartis Farma (www.novartis.it/media/fatti-notizie/2013/20130517-academy.shtml )
Sono abbastanza note e in sintonia con l’ideologia gender le posizioni espresse da Umberto Veronesi.
Nel suo libro “La libertà della vita” ha scritto che il vero amore “è possibile unicamente tra persone dello stesso sesso” concludendo anche che la clonazione sarebbe il metodo migliore di riproduzione della specie umana! Secondo l’oncologo più famoso d’Italia: “la transessualità non ci deve inquietare, perché biologicamente potrebbe trattarsi non di una deviazione ma semmai di un ritorno alle origini”.
La Novartis Italia è lo sponsor principale di questa nuova pubblicazione. In un documento pubblicato nel sito ufficiale della rivista (www.gendermedjournal.it) dal titolo “Le ragioni della collaborazione di Novartis”, Fulvio Luccini scrive per spiegare e/o giustificare la presenza della casa farmaceutica di Basilea: “La medicina di genere applica alla ricerca biomedica il concetto di ‘diversità di genere’, intendendo non solo le differenze relative ai caratteri sessuali degli individui, ma anche e soprattutto alle numerose peculiarità che derivano sia dalla differente anatomia e fisiologia di uomini e donne sia dai fattori relativi all’ambiente, alla società, all’educazione, alla cultura e alla psicologia”, www.gendermedjournal.it/r.php?v=1990&a=21554&l=322266&f=allegati/01990_2015_01/fulltext/04_Luccini.pdf
Ma il gender non esiste!
ConclusioneDal titolo di questo articolo è bene ricordare sempre i tre slogan del Socing, cioè la traduzione nella Neolingua di “Socialismo inglese” , l’ideologia dominante dello stato di Oceania nella visione fantapolitica del mondo che George Orwell scrisse nel suo romanzo capolavoro “1984”.
La Guerra è Pace”, “La libertà è schiavitù”, “L’ignoranza è forza”.
E naturalmente “Il gender non esiste”…
 
Ancora grazie a Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta per la nuova edizione riveduta e ampliata del libro: “UNISEX. Cancellare l’identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale”, edito da Arianna.
 
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