mercoledì 6 settembre 2017

"ROCK PER NON DIMENTICARE" - INTERVISTA AD ALESSANDRO ALBERTI

 
 
 
Sabato 9 settembre
dalle ore 19:30 alle ore 0:30
Il Gazebo, Via Del Sasso
Cerveteri
 
 
EVENTO FACEBOOK:
INFO SUL CONCERTONE, PERNOTTAMENTO E VARIE 
 
 




INTERVISTA AD ALESSANDRO ALBERTI
- a cui dobbiamo la rassegna degli "Omaggi agli Artisti"
  pubblicata in questi giorni -
 
 

COSA NE PENSI DEI CONCERTI DI MUSICA ALTERNATIVA?
 
Direi innanzitutto di partire dalle fondamenta.
Per musica alternativa si intende quel ramo artistico composto da autori, cantanti e gruppi musicali che fanno riferimento ai movimenti nazional rivoluzionari.
Quindi, specialmente all'inizio (e parlo degli anni 60/70) , privi di grandi risorse, con sale di registrazione spesso non professionali, fuori dai circuiti delle grandi case discografiche, con produzioni forzatamente limitate. Tutto questo per una scelta ben precisa: essere alternativa al sistema, alla sua musica, ai suoi mezzi commerciali, alla sua arroganza, alla sua sua definizione distorta della storia tramite autori politicizzati di regime, in buona sostanza al potere vigente allora come adesso.
Un concerto di musica alternativa, specialmente quando è di grosse dimensioni in termini di partecipazione artistica, come quello di Cerveteri che si può definire senza dubbio un Concertone, non è solo un momento di divertimento, un ritrovo tra persone che hanno le stesse idee, è anche e soprattutto appartenenza.
La musica alternativa infatti lancia un messaggio politico ben preciso. Un messaggio che se recepito dagli ascoltatori cementa la comunità, le dona indicazioni culturali, temi e momenti di riflessione. Spesso vengono proposti nei testi momenti di storia vissuta, periodi storici ben definiti, messi in risalto i sacrifici estremi di molti giovani, che hanno perduto la loro vita per difendere un'idea, o veri e propri inni per unificare e come si dice in gergo "scaldare" il pubblico. Partecipare a un concerto è sicuramente conservare di più e meglio le proprie buone radici, che come diceva Tolkien non gelano mai. È un momento di autentica aggregazione, che ha il pregio di superare quegli steccati che anche nel nostro mondo esistono, per compattare le varie anime in un unico canto, in un unica direzione.


LA STORIA DEI CONCERTONI DI MUSICA ALTERNATIVA COME SI PUÒ RIASSUMERE?
 
Senza dubbio l'alba dei concerti per così dire più partecipati a livello artistico, si ha in corrispondenza dei primo Campo Hobbit di Montesarchio. In quell'occasione si esibirono più gruppi e autori, tra i quali Amici del Vento, Compagnia dell'anello, Vento del sud, Janus in cui suonava anche Stefano Recchioni ucciso ad Acca Larentia, Andreina Tomada, Fabrizio Marzi e molti altri.
Da quel momento in poi, la musica alternativa diventerà un fenomeno culturale oltre che musicale e i grandi concerti si riproporranno in altri eventi come il secondo e terzo campo Hobbit, ma anche a Programma Domani che si tenne a Latina subito dopo Campo Hobbit Uno nel 1977.
Oppure anche in occasione di ricorrenze particolari come il concerto del ventennale, per la celebrazione dei venti anni di attività degli Amici del Vento e della Compagnia dell’Anello al teatro Manzoni di Monza nel 1997.
Altro grande concerto che ha visto la più ampia partecipazione di autori e gruppi è stato il Concerto per Carlo in ricordo del leader degli Amici del Vento, a Milano nel 2013.
Il più recente, è quello in due serate nel giugno scorso a Campo Hobbit 40 per il quarantennale del Campo sempre a Montesarchio, tra i partecipanti Decima Balder, I Topi Neri, Francesco Mancinelli, Vecchia Sezione, Antica Tradizione, Fabio Costantinescu e Silvia Preda, Junio Guariento in coppia con il leader del progressive rock alternativo francese, Jack Marchal.
Il prossimo imminente concerto sarà quello di Cerveteri il 9 settembre, con la partecipazione di Junio Guariento, Francesco Mancinelli, Niccolò Olivieri, Gabriele Marconi, I Topi Neri, Antica Tradizione, Fabio Costantinescu e Silvia Preda.
 
L'immagine può contenere: sMS



COME NASCE LA TUA PASSIONE PER LA MUSICA ALTERNATIVA?
 Nasce da una necessità che già sentivo mia. A soddisfarla ci pensarono due amici di Milano, che mi fecero avere le prime cassette autoriprodotte degli Amici del Vento e della Compagnia dell’Anello. Allora non era semplice come invece lo è adesso, procurarsi un disco o una musicassetta di musica alternativa, non c'era internet, i negozi non conformi erano pochi e lontani dalla mia città.
Quindi ascoltare quei primi brani mi diede la sensazione nuova di percepire un messaggio che condividevo, che pure noi avevamo cantanti e autori capaci di tenere testa a quelli più attrezzati e ben remunerati di sinistra. I testi poi erano costruiti spesso in modo ironico, rispettando le modalità della satira, una forma intelligente per sminuire gli avversari, pur parlando di argomenti seri. C'era spazio per la memoria di camerati perseguitati, o che avevano pagato la difficile militanza con la loro vita.
Questo fu il primo passo, poi la tecnologia, gli amici, la possibilità di contattare direttamente i negozi e le librerie non conformi, mi hanno permesso di ampliare la mia discografia, e conoscere le canzoni di molti gruppi e autori. Credo che la musica alternativa abbia inciso non solo nella mia cultura musicale, ma soprattutto nella mia formazione culturale e politica.
 
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NON RESTA QUINDI CHE RINNOVARE
L'INVITO AL CONCERTONE
 CHE SI TERRA' SABATO A CERVETERI
 
Noi Organizzatori cogliamo l'occasione
per  ringraziare anticipatamente 
Junio Guariento,  Gabriele Marconi, Niccolò Olivieri, Fabio Constantinescu, Topi Neri, Antica Tradizione, Francesco Mancinelli e Silvia Preda
 
Sabato 9 settembre
dalle ore 19:30 alle ore 0:30
Il Gazebo, Via Del Sasso
Cerveteri
 
 
EVENTO FACEBOOK:
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PERNOTTAMENTO E VARIE 
 



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