ALLEANZA DI CONVENIENZA: ISRAELE SUPPORTA I TERRORISTI SIRIANI DELL’ISIS
Così fa anche Israele. Nel giugno 2015, il Times of Israel (1) ha citato l’ex ministro della Difesa israeliano Moshe Ya’alon, che ha detto:
“Noi assistiamo (i gruppi terroristici anti-governativi in Siria) a due condizioni: che non operino troppo vicino ai confini (di Israele), e… che non tocchino i drusi”.
Israele prevede un trattamento ospedaliero per centinaia, forse migliaia, di terroristi combattenti, definendolo, a detta di Ya’alon, “assistenza umanitaria” e aggiungendo che è “non è nel loro interesse” pubblicizzare l’aiuto di Israele – che include la fornitura di armi e munizioni, oltre all’aiuto con attacchi dall’aria che egli ha mancato di spiegare.
Il 24 aprile, Fars News (2) ha riportato un incremento degli aiuti forniti da US/UK/Israele ai terroristi di al-Nusra finalizzato “a creare una regione autonoma nella Siria meridionale, ma contro questo piano Iran e Russia reagiscono intensificando intelligence e operazioni militari”.
Allo stesso tempo, Washington sostiene i combattenti curdi e i gruppi terroristici nel nord della Siria. “Israele sta fornendo logistica, intelligence e supporto medico ai gruppi terroristici, e il comando operativo Israele-Alleati occidentali-Giordania sta supervisionando le loro attività”.
Russia, Damasco e Teheran, che sostengono la sovranità del paese e la sua integrità territoriale, si oppongono alla creazione di regioni autonome nella Siria meridionale e settentrionale.
Il 24 aprile, l’Herald Tribune americano (3) ha scritto:
“Ya’alon ha ammesso una tacita alleanza (israeliana) con l’ISIS”.
Alla televisione israeliana è stato detto:
“Nella Siria ci sono molte fazioni: il regime, l’Iran, i russi, e anche al-Qaeda e l’ISIS”
“In tali circostanze, è necessario sviluppare una politica attentamente bilanciata e responsabile con cui proteggere i propri interessi da una parte, e d’altra senza intervenire (direttamente)”.
“Perché se Israele non interviene a favore di una parte, servirà gli interessi dell’altra; e questo è il motivo per cui abbiamo stabilito delle linee rosse (invalicabili)”.
“Chiunque violi la nostra sovranità sentirà subito tutto il peso del nostro potere. Il più delle volte, gli attacchi provengono da zone sotto il controllo del regime (siriano)”.
“Ma quando il fuoco proviene da posizioni dell’ISIS, viene subito scusato”.
Israele ha una lunga alleanza di convenienza con i gruppi terroristici regionali e gli Stati canaglia – tra cui l’Arabia Saudita, il Qatar, gli altri stati del Golfo, la Giordania e l’Egitto.
Nel mese di dicembre 2014, il Jerusalem Post (4) ha scritto che un:
“Una relazione degli osservatori delle Force di Interposizione delle Nazioni Unite (UNDOF) rivela che Israele ha lavorato a stretto contatto con i ribelli siriani sulle Alture del Golan mantenendo stretti contatti negli ultimi 18 mesi. La relazione è stata presentata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite all’inizio del mese”.
È un dato di fatto: tutti i cosiddetti gruppi di ribelli anti-Assad sono dei terroristi. Non esistono terroristi moderati. Tutti commettono atrocità raccapriccianti, compresi gli attacchi con gas tossici forniti dalla Turchia e dall’Arabia Saudita.
È un dato di fatto: i contractor del Pentagono istruiscono i terroristi all’uso dei gas. Ne producono una parte per conto proprio.
I media occidentali sopprimono le notizie più importanti da sapere sulla guerra in corso in Siria. Il paese è stato invaso. Non c’è una guerra civile. Tutte le forze anti-governative sono costituite da terroristi. Non esistono ribelli moderati.
Washington, Israele e i loro alleati canaglia vogliono un cambio di regime, distruggere la sovranità siriana. I colloqui di pace dal 2012 non hanno ottenuto risultati perché Washington e Israele vogliono un altro trofeo imperiale, un Iran isolato a fronte dei piani per cacciare il suo governo.
La Russia è l’unica grande potenza che ostacola il raggiungimento di questi obiettivi inquietanti. Putin, resistendo alla illegalità imperiale, si trova dalla parte giusta della storia.
Stephen Lendman, vive a Chicago. Può essere contattato a: lendmanstephen@sbcglobal.net Il suo nuovo libro come redattore e coautore è intitolato “Flashpoint in Ukraine: How the US Drive for Hegemony Risks WW III”, http://www.claritypress.com/LendmanIII.html.
Visita il suo sito blog: sjlendman.blogspot.com
Fonte: www.globalresearch.ca
Link: http://www.globalresearch.ca/alliance-of-convenience-israel-supports-syrias-isis-terror-group/5587203
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da OLDHUNTER
NOTE
- 1. http://www.timesofisrael.com/yaalon-syrian-rebels-keeping-druze-safe-in-exchange-for-israeli-aid/
- 2. http://en.farsnews.com/newstext.aspx?nn=13960204001220
- 3. http://ahtribune.com/world/north-africa-south-west-asia/1633-moshe-yaalon.html
- 4. http://www.jpost.com/Middle-East/New-UN-report-reveals-collaboration-between-Israel-and-Syrian-rebels-383
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