Leggiamo e commentiamo:
Secondo Adapt, il centro studi fondato da Marco Biagi scompariranno mansioni impiegatizie come lo sportellista bancario, il contabile, l’amministrativo generico, la segretaria, il correttore di bozze, ma anche attività manuali come l’operaio generico (quantomeno nei Paesi occidentali), il piccolo artigiano che non lavora sulla qualità, la cassiera, il manutentore; avanzeranno nuovi mestieri come il nanomedico, l’agricoltore 4.0 (capace di governare produzioni agricole automatizzate), il genetista, il consulente per l’invecchiamento attivo, l’esperto di cambiamenti climatici, il personal brander, l’assistente sociale in ambito digitale, l’analista di big data.Adapt è il darwiniano nome di un ente fondato da un signore che purtroppo ha incontrato problemi evolutivi, ma di cui apprezziamo comunque l’intento, che era quella di farci sentire a nostro agio con il futuro.
In aumento anche le attività di cura e assistenza alla persona: badantato e babysitting professionale, infermieri specializzati nella cura degli anziani, maggiordomi aziendali, nuovi servizi di pulizia ed igiene, addetti alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Soffermiamoci un attimo sul concetto di futuro.
Una volta il futuro si riassumeva nella frase, di doman non c’è certezza.
Oggi no.
Tutti possiamo votare per il futuro che vogliamo.
Tutti abbiamo i diritti di fare le scelte più razionali possibili, e la scienza economica dimostra senza ombra di dubbio che le nostre scelte sono appunto razionali e giuste, sempre.
Abbiamo milioni e milioni di esperti che finalmente permettono all’intera umanità di vivere bene, perché sanno cose che nessuno prima sapeva.
Quindi, non è un futuro di quelli che piovono in testa. E’ un futuro che l’umanità finalmente emancipata dall’ignoranza, dalla natura, dalla superstizione, dalla miseria, si sta votando e comprando in piena coscienza.
Ora, cosa potremo fare nel futuro che ci siamo fatti da noi?
Il nanomedico, e va bene.
L’agricoltore 4.0 (ci siamo persi il 3.0, ma in fondo i rottami della storia non sono interessanti) che gestisce duecento campi dalla tastiera, insomma un altro computeraro.
Poi nella lista ci sono altri computerari che hanno come principale obiettivo ridurre il numero complessivo dei computerari.
Per chi non avesse la vocazione del computeraro-eliminacomputerari, restano queste scelte:
“il consulente per l’invecchiamento attivo, l’esperto di cambiamenti climatici, il personal brander, l’assistente sociale in ambito digitale.”Rileggete bene e pensate, seriamente, cosa significa ciascuno.
Mi soffermo solo un secondo sull’assistente sociale in ambito digitale, quarantenne alla caccia perenne di bandi per poter spiegare nelle scuole che non è civile scrivere parolacce su Facebook e invitare i ragazzi invece a disegnare su un foglio come immaginerebbero una tastiera felice.
Tolti questi due mestieri (il computeraro variamente declinato e il venditore di fuffa), restano i mestieri seri, tipo badante, spazzino, tata e per i più fortunati, maggiordomo aziendale.
Quest’ultimo è il mestiere più interessante.
I soci della multinazionale X comprano a carissimo prezzo il signor Y, che promette di trovare il modo di far guadagnare tantissimi miliardi ai soci della X.
In cambio dei tantissimi milioni che intascherà, il signor Y deve rinunciare ad avere una vita umana degna di essere vissuta, e quindi la ditta X gli offre una sorta di Omino Tuttofare che campa al posto suo.
L’Omino Tuttofare gli risponde al telefono, gli prepara il caffè, gli paga le bollette e gli sorride. Ma soprattutto è pagato dai soci della X per controllare dalla mattina alla sera quello che fa Y, perché si sa che è prassi dei migliori manager scappare con la cassa e passare al nemico.
Qui possiamo vedere un esempio di ditta che vende Omini Tuttofare.
Sullo sfondo vediamo una felice famigliola di manager che osservano i ghiacchi dell’Artico che si stanno sciogliendo e i pesci morti portati riva, mentre portano teneramente a spasso i loro futuri consulenti per l’invecchiamento attivo.
di Miguel Martinez
Fonte: http://kelebeklerblog.com
Link: http://kelebeklerblog.com/2017/02/27/il-disoccupato-4-0/
https://comedonchisciotte.org/il-disoccupato-4-0/
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