domenica 22 ottobre 2017

IL CARNEVALE DI PREDAPPIO - BIS

 

 RIPROPONIAMO UN APPREZZATO ARTICOLO

ADATTO PER IL PROSSIMO 28 OTTOBRE
 
  
 
NON CE NE VOGLIANO
 quei tanti – umili, onesti  e  in Buona Fede- 
 che  quel giorno si recano
 CON RISPETTO E DECORO 
a far visita al Padre della Patria .
Da anni ogni 28 ottobre si riversa a Predappio un aggregato di pagliacci in maschera
Non sarà ora di smetterla ?
 
 
Accade da anni ogni 28 ottobre.
 
A Predappio si riversa  un aggregato multicolore di pagliacci.
 
Facce che  non vedi tutto l’anno , perchè per
 
“la politica attiva  non hanno tempo “,
 
 ma che son “Fascisti dentro” e  non potrebbero mai mancare , - parole loro- di
 
  “andare a dar  un saluto allo zio Benito”

La macchina organizzativa  parte circa un mese prima :
 
sms, messaggi, passaparola, col ras di turno che

 

ammonisce  tutti i suoi compari “di non mancare” ,
 
 di “esserci assolutamente” .

Si preparano gli striscioni, magari col nome della propria città ,
 
 perchè quando faranno i filmati ,
potranno dire d’esser stati “presenti”


 

Si preparano le improvvisate divise, - rigorosamente nere- ,
 
 gli stivali, i fez, giusto per
 
“distinguersi dalla massa” , da quei tanti – umili,onesti  e  in buona fede- 
 
che  quel giorno si recano a far visita al Padre della Patria .


 

 Ma che  ogni anno si trovan davanti questi improvvisati
 
condottieri in maschera pronti e decisi a


 

 far la “rivoluzione” , a far comizi urlanti all’ interno del Cimitero,
 
 magari con qualche  parolaccia che 
 

scappa, ma che  va bene lo stesso, perchè rende  il discorso più “duro” .


 

E le urla  finali, gli “ejaeja” , i “W il Duce” con la voce che -inevitabilmente-   
 
 tradisce che,  oltre ad aver
 
fatto il pieno di benzina  per arrivare a Predappio, si è fatto pure il pieno di vino .


 

Qui  il giornalista di Rai 3 o Repubblica trova  pane per i suoi denti  e sa 
 
chi andare ad intervistare : 
 
“storici improvvisati” , ragazzotti in maschera  che candidamente
 
ammettono di votare Lega o 5 stelle , macchiette d’avanspettacolo.

 

Ma  non è finita , c’è il pranzo .

 

Tra rutti e alzate di calici ripartono gli “ejaeja” e  i “saluti al Duce” : 
 
 una giornata di "festa" va  onorata a


 

dovere, perchè poi domani si torna alla  vita grigia 
 
e  anonima di tutti giorni.
 

E poi l’atto finale del “giorno da leoni”, lo shopping  :
 
 busti e  magliette , calendari e cappelli .

 

Di libri ,- chiaramente – non se ne parla  nemmeno .




 Anni fa la Guardia d' Onore - di cui facevo parte- il 28 ottobre
 
 non montava di proposito per

 

esser d' esempio a taluni pagliacci .




 

 Mi ricordo che a un tale, che aveva decisamente esagerato  e offeso la
 
Guardia d’ Onore,  un 28 ottobre venne rotto un braccio . . .
 

Troppo pesante ? Forse  no .



 

Non ce ne  vogliano tutti coloro che si recano a render omaggio a
 
 Benito Mussolini con Rispetto  e Decoro,


 

  ma sembra  davvero che un innato senso della
 
 ridicolaggine faccia fatica ad essere estirpato .

 

Ognuno di noi si faccia una domanda e si risponda da solo :

 

Quando andate a trovare i Vostri Defunti , ci andate vestiti da carnevale


 

Non sarà ora di smetterla?

  
ARTICOLO ORIGINALE
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