"e nella memoria di ognuno rimane un puntino nero"
Aprile
Michele Di Fiò
Con una faccia che ride lontano
imbraccia un fucile
e senza preghiere non è poi difficile
morire d'aprile!
Oh morte che vieni
portami via
voglio ridere anche io
ricordati pure che non ho paura
il vento è amico mio!
E ingaggi una lotta furiosa col tempo
un conto all'indietro
e intanto lui ride da dietro un mirino
non è arlecchino!
Sorrido anche io
gli dico scherzando
"che aspetti, hai paura?"
seguendo l'istinto, la sua natura
spara...
Vedo le stelle
non sento più niente
sono sdraiato su un letto di fuoco
diceva mia madre
"ha il fuoco nelle vene!"
Non è poi difficile
morire d'aprile
non è certo facile
restare a dormire
e mentre di fuori infuria la battaglia
correndo sta cercando un ago nella
paglia...
Io sono di quelli che non han paura
di fare la guerra
bisogna imparare, è questione d'onore
anche a fare l'amore!
Il vento d'aprile è amico di sempre
mi bacia la fronte
non sento campane che suonano un morto
chi muore ad aprile quasi sempre ha torto
e gli anni che passano coprono il volto
ma non il pensiero
e nella memoria di ognuno rimane
un puntino nero!
Racconta la storia ai tuoi nipotini
è giusto, è reale
raccontagli pure che hai ammazzato
da giovane un maiale!
Ed eccomi amico, ricorda la storia
il centro perfetto di un calibro nove
che soffia, soffia, più forte della
libertà!
E non è poi difficile morire d'aprile
non è certo facile far tacere il fucile
mentre di fuori sta vincendo chi perde
io ancora sto aspettando di vedere chi ride!
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