domenica 2 aprile 2017

I BIMBI D'ITALIA SI CHIAMAN BALILLA

2 aprile 1926: L'Opera Nazionale Balilla

 



 
A integrare la missione educativa della scuola fascista il Regime ha creato una grande istituzione che ha il compito specifico di preparare i fascisti di domani. Questa è l'Opera Balilla,sottoposta all'alta vigilanza del Capo del Governo, e dipendente dal Ministero dell'Educazione Nazionale. Ne è Presidente di diritto il Sottosegretario di Stato per l'Educazione fisica e giovanile (uno dei due Sottosegretari di Stato che coadiuvano il Ministro dell'educazione Nazionale). Il Presidente dell'Opera balilla è l'onorevole Renato Ricci. L'Opera Balilla attua i suoi fini per mezzo delle quattro organizzazioni, militarmente ordinate le prime due, dei Balilla e degli Avanguardisti, delle Piccole e delle Giovani Italiane. Secondo la legge istitutiva dell'Opera Balilla ( 3 aprile 1926 numero 2247) hanno titolo all'assistenza dell'istituzione i ragazzi da otto anni sino a 18 anni. A partire dal XIII anno il Duce ha voluto che l'onore di militare nell'organizzazione fosse concesso a tutti i bimbi, indipendentemente dai limiti di età. Una tessera speciale viene perciò concessa ai bimbi e alle bimbe anche in età inferiore ai sei anni, le cui famiglie ne facciano richiesta; essi si chiamano rispettivamente Balilla e Piccole Italiane. I bimbi da 6 a 8 anni sono organizzati in reparti speciali, 
detti "Figli della Lupa" e portano una divisa particolare, su cui spicca la tradizionale Lupa di Roma, che allatta Romolo e Remo. Dall'8° al 12° anno di età i Balilla sono escursionisti, dal 12° al 14° anno sono Moschettieri armati di moschetto '91 ridotto; dal 14° al 16° anno gli Avanguardisti sono Moschettieri armati di moschetto '91 ordinario, dal 16° al 18° sono Mitraglieri, costituiti in regolari sezioni, armati di moschetto e di mitragliatrice leggera. I Marinaretti sono Figli della Lupa da 6 a 8 anni, segnalatori nocchieri da 8 a 12, moschettieri da 12 a 14, cannonieri e mitraglieri da 14 a 18. L'organizzazione degli Avanguardisti cura in special modo l'addestramento e la preparazione militare dei giovani. Alla diretta dipendenza del Presidente dell'Opera, in ogni provincia è costituito un Comitato Provinciale composto dal Presidente e da un certo numero di Consiglieri. Di esso fanno parte di diritto, un rappresentante del Prefetto, uno del Provveditore degli Studi, uno del Segretario Federale. Sono membri di diritto anche il Console comandante la 
locale Legione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, i Comandanti di Legione Avanguardisti e Balilla, la Fiduciaria Provinciale per le Piccole e Giovani Italiane, il medico provinciale. Il Presidente e il Comitato sono nominati dal Presidente dell'Opera Balilla. In ogni comune è istituito un Comitato Comunale composto di un Presidente e di un numero variabile di consiglieri. L'assistenza agli organizzati L'Opera Balilla, per il migliore perseguimento dei suoi fini, ha anche il compito di assistere i suoi organizzati.L'assistenza è di tre specie:
a. assistenza scolastica.
b. assistenza igienica e sanitaria.

c. previdenza e assicurazione.
Organo dell'assistenza scolastica è il Patronato scolastico, che esiste in ogni comune, ed è alle dipendenze del Comitato Comunale dell'Opera Balilla. L'assistenza igienico sanitaria è praticata a mezzo dei sanitari addetti all'Opera, che in numero di varie migliaia, prestano gratuitamente la 
loro attività con le visite sanitarie, con le cure a domicilio e in ambulatorio, con la loro presenza nei campeggi, nei raduni e dovunque siano concentrati gruppi di organizzati. La previdenza e l'assicurazione sono curate dall'Opera Balilla, per mezzo della cassa mutua assistenza, intitolata al nome di Arnaldo Mussolini, il grande fratello del Duce-direttore del "Popolo d'Italia", immaturamente strappato al suo prezioso lavoro ed all'affetto di tutti i buoni. La Cassa garantisce l'indennizzo per ogni infortunio che capiti ad un organizzato, anche nei momenti della sua vita in cui egli non si trova nei ranghi, ma attende alle sue normali occupazioni.L'Educazione fisica Per quanto riguarda l'Educazione fisica, due sono i compiti attribuiti dallo Stato all'Opera Balilla:
a. l'Educazione fisica scolastica obbligatoria.
b. l'educazione fisica degli organizzati.
L'azione dell'Opera Balilla ha oramai raggiunto in questi campi i tre principali obbiettivi che si proponeva e cioè:
a. la costruzione di un gran numero di palestre e di campi sportivi.
b. Migliorare la preparazione degli insegnanti di educazione fisica ( a tal fine sono state istituite l'Accademia Fascista in Roma e l'Accademia Fascista femminile in Orvieto).
c. Fare propaganda tra le famiglie e tra i giovani a favore della ginnastica e degli sports,in modo da creare intorno ai ragazzi un ambiente che non sia ostile all'Educazione fisica.




 

Esame per capo squadra balilla



 
La Preparazione Militare
 
Particolare è l'importanza della preparazione militare.Gli Avanguardisti e i Balilla sono inquadrati in circa mille legioni, le quali entro l'anno in corso raddoppieranno di numero.Ma tale carattere ha particolare risalto nell'Avanguardia, destinata a fornire ogni anno i contingenti alla MVSN. Alla preparazione militare degli Avanguardisti attendono giovani ufficiali della Milizia,appartenenti al ruolo speciale dell'Opera Balilla. Gran parte di questi ufficiali provengono dall'Accademia Fascista del Foro Mussolini, dove con la severa disciplina del costume di vita, con l'addestramento metodico degli esercizi ginnici, e nell'atmosfera di fervido entusiasmo fascista, hanno compiuto la loro preparazione fisica e spirituale alla missione di educatori delle nuove generazioni fasciste. 
Oltre alla preparazione militare generica, viene curata la preparazione dei giovani per il servizio nella R.Marina e nella R. Aeronautica. La preparazione marinara è curata in vari modi.In tutte le Provincie marittime sono istituiti reparti di Marinaretti. Esistono inoltre le navi scuola, che, nei maggiori porti raccolgono orfani della gente di mare, orfani di guerra, e fanciulli abbandonati, per avviarli al mare, fornendoli di una educazione elementare e professionale sufficiente per farne dei marinai della R.Marina o della Marina Mercantile, nei cantieri ecc… Inoltre l'Opera organizza ogni anno un viaggio navale di istruzione e una crociera navale, la cui iscrizione è aperta a tutti gli organizzati. La preparazione aeronautica è curata mediante frequenti visite ai campi, voli di prova e corsi di volo a vela. I minori reparti dell'Opera (Centurie, Manipoli) sono affidati a elementi tratti dalle stesse file dell'Istituzione (capisquadra, capicenturia, cadetti), e preparati alla funzione di comando attraverso appositi corsi, provinciali per caposquadra, nazionali per i cadetti e capicenturia.

Organizzazione Femminile

L'organizzazione femminile comprende, come è stato detto, le istituzioni delle Piccole Italiane (dalla nascita sino ai 14 anni), e delle Giovani Italiane,(14 - 18 anni) che sono comandate dalle Fiduciarie provinciali e comunali. L'attività di queste organizzate è quella che si addice alla loro età, al loro sesso, alle funzioni che dovranno esercitare nella società fascista, e consiste perciò in corsi di taglio e cucito, ricamo, corsi di igiene, pronto soccorso, puericultura, economia domestica, ginnastica ritmica, gite, escursioni. Tutti i Balilla e tutti gli Avanguardisti e, in ispecie i graduati, devono guardare con massimo rispetto le loro camerate delle organizzazioni femminili, e dar prova di gentilezza e di cavalleria tutte le volte che nelle cerimonie, nelle manifestazioni, si trovassero a contatto con esse.




 
L'Educazione Morale
 
Per preparare le future generazioni alla responsabilità della vita politica e civile, occorre che la educazione morale sia curata anche al di fuori della scuola. A ciò attende l'Opera Balilla con ogni mezzo (conferenze, giochi collettivi, gare scolastiche, passeggiate istruttive, proiezioni cinematografiche, gare di linguaggio grafico, educazione musicale e soprattutto corale, corsi di cultura fascista, borse di studio e di operosità). L'educazione religiosa, affidata ai cappellani delle singole Legioni, non si limita all'insegnamento della dottrina cristiana, ma associa la fede in Dio all'amore per la Patria. Una grande efficacia morale esercitano i corsi di istruzione professionale, e soprattutto i corsi di preparazione agricola, organizzati dovunque. Tutte le attività dei giovani organizzati sono concentrate nelle case dei Balilla, corredate di biblioteche, di cinematografi, di palestre e di tutto ciò che può servire alla istruzione, alla ricreazione. I Risultati conseguiti Gli organizzatori dell'Opera Balilla con l'anno XII hanno superato la cifra di quattro milioni. Ecco le ultime cifre del tesseramento :

Anno XI Anno XII Differenza in piu tra XI e XII
BALILLA 1.562.651 1.952.597 389.946
PICCOLE ITALIANE 1.322.228 1.637.689 315.461
AVANGUARDISTI 443.278 535.974 92.659
GIOVANI ITALIANE 125912 200.971 75.059
Totale numero 3.454.069 4.327.231 873.162
Questi risultati affermano in modo irresistibile la crescente fiducia nell'Istituzione e la perfetta adesione del popolo italiano al Regime. Nei dati del tesseramento dei Balilla e delle Piccole Italiane non sono computati oltre 4000 neonati, i cui genitori hanno chiesto al Duce l'onore della tessera dell'O.B. per i loro figli, in modo che essi siano legati sin dalla loro nascita e per tutta la vita al Fascismo. Per inquadrare questa ingente massa di organizzati occorrono diecine di migliaia di dirigenti, ufficiali e graduati.Danno infatti la loro attività all'Opera circa 100 mila dirigenti politici (Presidenti e Consiglieri dei Comitati Provinciali e Comunali, Membri delle Giunte dei Patronati, ecc.), 12.000 Ufficiali della MVSN, oltre 7.000 sanitari, circa 2.000 cappellani e più di 12.000 graduati avanguardisti. L'Opera ha costruito già le Case dei Balilla nella gran parte dei capoluoghi di provincia ed anche in molti centri minori. Entro l'anno XIII tutti i capoluoghi di provincia avranno la Casa del Balilla, mentre in molti posti è sorta o sta sorgendo la Casa della Giovane Italiana. L'assistenza igienica e sanitaria praticata dall'Opera è documentata da poco meno di 2.000 di cartelle biotipologiche, 800 mila sono state altresì le visite mediche praticate e oltre 350 mila gli organizzati curati in ambulatorio.




 
La Leva Fascista

 
Come già detto dall'avanguardia si passa ai Fasci Giovanili e di là alla Milizia e al Partito.Ciò avviene mediante il rito della Leva fascista che si svolge ogni anno in tutta Italia il 24 maggio, anniversario dell'entrata dell'Italia in guerra e cioè dell'inizio del rinnovamento nazionale. Il Duce ha voluto che il rito simbolico con cui la Rivoluzione Fascista si rinnova fosse celebrato nello stesso giorno in cui la Rivoluzione ebbe inizio.

LEGGE 3 Aprile 1926, n. 2247 GU n. 7 del 11-01-1927

VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA
IL SENATO E LA CAMERA DEI DEPUTATI HANNO APPROVATO;
NOI ABBIAMO SANZIONATO E PROMULGHIAMO QUANTO SEGUE:

Art. 1
È ISTITUITO UN ENTE MORALE, CON SEDE IN ROMA, DENOMINATO "OPERA NAZIONALE BALILLA PER L'ASSISTENZA E PER L'EDUCAZIONE FISICA E MORALE DELLA GIOVENTÙ". TALE ENTE È SOTTOPOSTO ALL'ALTA VIGILANZA DEL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO.

Art. 2
HANNO TITOLO ALL'ASSISTENZA PREVISTA DALLA PRESENTE LEGGE I MINORI DEGLI ANNI 18 DI AMBO I SESSI, SALVO IL DIRITTO PER COLORO CHE ABBIANO CONSEGUITO LE PROVVIDENZE DI CUI ALL', A CONSERVARE TALI BENEFICI FINO AL COMPIMENTO DEGLI STUDI.

Art. 3
L'OPERA NAZIONALE REALIZZA LE SUE FINALITÀ A MEZZO DELLE ISTITUZIONI DEI BALILLA E DEGLI AVANGUARDISTI. L'ISTITUZIONE DEGLI AVANGUARDISTI CURERÀ IN ISPECIE L'ADDESTRAMENTO E LA PREPARAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA MILITARE.

Art. 4
APPARTENGONO AI BALILLA I FANCIULLI DAGLI 8 AI 14 ANNI; APPARTENGONO AGLI AVANGUARDISTI I GIOVANI DAI 14 ANNI COMPIUTI AI 18.
Art. 5
LE ISTITUZIONI DEI BALILLA E DEGLI AVANGUARDISTI SONO POSTE ALLA DIRETTA DIPENDENZA DELL'OPERA NAZIONALE. AD ESSE, CON REGOLAMENTO DA APPROVARSI ENTRO DUE MESI DALLA PUBBLICAZIONE DELLA LEGGE CON DECRETO REALE SU PROPOSTA DEL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO, DI CONCERTO COL MINISTRO PER LA GUERRA, UDITO IL COMANDANTE GENERALE DELLA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE, SARÀ DATO UN PROPRIO ORDINAMENTO TECNICO-DISCIPLINARE CON APPOSITI ORGANI CENTRALI E LOCALI. NEL REGOLAMENTO SARÀ ANCHE PROVVEDUTO ALL'ORDINAMENTO DEI CAPPELLANI PRESSO LE DUE ISTITUZIONI.

Art. 6
AGLI EFFETTI DELLA PRESTAZIONE DEL SERVIZIO MILITARE, SONO ESTESE AI GIOVANI CHE ABBIANO APPARTENUTO PER L'INTERO QUADRIENNIO AL CORPO DEGLI AVANGUARDISTI E CHE NE SIANO STATI DIMESSI CON DICHIARAZIONE D'IDONEITÀ, I VANTAGGI CONCESSI DALLE VIGENTI LEGGI AI GIOVANI CHE FREQUENTINO I CORSI D'ISTRUZIONE PREMILITARE A NORMA DEI REGI DECRETI 4 AGOSTO 1924, N. 1292, 15 OTTOBRE 1925, N. 1806, E 10 GENNAIO 1926, N. 95.

Art. 7
AD INTEGRARE L'ATTIVITÀ SVOLTA A MEZZO DELLE ISTITUZIONI DEI BALILLA E DEGLI AVANGUARDISTI, L'OPERA NAZIONALE HA LA FACOLTÀ: a) DI FONDARE ISTITUZIONI DIRETTE ALL'ASSISTENZA DELLA GIOVENTÙ O DI PROMUOVERNE LA FONDAZIONE; b) DI SOVVENZIONARE LE ISTITUZIONI CHE DISPONGONO D'INADEGUATE RENDITE, PURCHÈ SEGUANO LE DIRETTIVE DELL'OPERA; c) DI PROMUOVERE DALLE COMPETENTI AUTORITÀ LE RIFORME DEGLI STATUTI DELLE ISTITUZIONI AVENTI LO SCOPO DI CONFERIRE POSTI E BORSE DI STUDIO PER STABILIRE L'OBBLIGATORIETÀ DEI CONCORSI IN TALI CONFERIMENTI CON LA PREFERENZA AI FANCIULLI E AI GIOVANI APPARTENENTI RISPETTIVAMENTE ALLE ISTITUZIONI DEI BALILLA E DEGLI AVANGUARDISTI.

Art. 8
FERME RESTANDO LE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI RELATIVE ALLA TUTELA ED ALLA VIGILANZA GOVERNATIVA SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE, ANCHE A CARATTERE ASSOCIATIVO, DI QUALSIASI NATURA, AVENTI PER FINE DI PROMUOVERE L'ISTRUZIONE, L'EDUCAZIONE MORALE E FISICA, L'AVVIAMENTO A PROFESSIONE, ARTE O MESTIERE O, IN QUALUNQUE ALTRO MODO, L'EDUCAZIONE MORALE E SPIRITUALE DEI GIOVANI, L'OPERA NAZIONALE POTRÀ PROVOCARE DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LE PROVVIDENZE NECESSARIE AFFINCHÉ LE DETTE ISTITUZIONI INFORMINOLA LORO AZIONE ALLE FINALITÀ DELLA PRESENTE LEGGE.
Art. 9
L'OPERA NAZIONALE PROVVEDE AL CONSEGUIMENTO DEI PROPRI SCOPI: 1/A CON LE CONTRIBUZIONI DEI SOCI; 2/A CON LE SOMME PROVENIENTI DA LASCITI, DONAZIONI, OBLAZIONI E SOVVENZIONI DiSPOSTE A FAVORE DELLA STESSA OPERA NAZIONALE; 3/A CON UN CONTRIBUTO ANNUO DI UN MILIONE DI LIRE DA STANZIARSI NEL BILANCIO DEL MINISTERO DELL'INTERNO.
Art. 10
L'OPERA NAZIONALE È AMMINISTRATA DA UN CONSIGLIO CENTRALE COMPOSTO DA UN PRESIDENTE, DA UN VICE PRESIDENTE E DA VENTITRE CONSIGLIERI, NOMINATI CON DECRETO REALE SU PROPOSTA DEL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO. IL PRESIDENTE È SCELTO TRA GLI UFFICIALI DI GRADO NON INFERIORE A QUELLO DI CONSOLE GENERALE (IN SERVIZIO ATTIVO O FUORI QUADRO) DELLA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE, UDITO IL COMANDANTE GENERALE DELLA MILIZIA STESSA. TANTO IL PRESIDENTE CHE IL VICE-PRESIDENTE DURANO IN CARIcA QUATTRO ANNI E POSSONO ESSERE RICONFERMATI. FANNO PARTE DEL CONSIGLIO CENTRALE DUE RAPPRESENTANTI DEL MINISTERO DELL'INTERNO DI CUI UNO DELLA DIREZIONE GENERALE DI SANITÀ ED UN RAPPRESENTANTE PER CIASCUNO DEI MINISTERI DELLE FINANZE, DELLA GUERRA, DELLA MARINA, DELL'AERONAUTICA, DELL'ISTRUZIONE, DELL'ECONOMIA NAZIONALE, DESIGNATI DAI RISPETTIVI MINISTRI, NONCHÉ UN UFFICIALE SUPERIORE DELLA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE DESIGNATO DAL COMANDANTE GENERALE DELLA MILIZIA STESSA, UN RAPPRESENTANTE DELLE FEDERAZIONI GINNICO-SPORTIVE DESIGNATO DAL COMITATO OLIMPIONICO NAZIONALE ITALIANO, FEDERAZIONE DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE ITALIANE, E UN RAPPRESENTANTE DELL'OPERA NAZIONALE DEL DOPO-LAVORO. GLI ALTRI COMPONENTI DEL CONSIGLIO CENTRALE SARANNO SCELTI FRA LE PERSONE SPECIALMENTE COMPETENTI NELLE DISCIPLINE RELATIVE ALL'ASSISTENZA E ALL'EDUCAZIONE FISICA E MORALE DELLA GIOVENTÙ, PREFERIBILMENTE FRA I SOCI BENEMERITI INDICATI NELL'ARTICOLO 12. I CONSIGLIERI SI RINNOVANO PER INTERO OGNI QUADRIENNIO E GLI USCENTI POSSONO ESSERE RICONFERMATI. IN SENO AL CONSIGLIO CENTRALE È COSTITUITA UNA GIUNTA ESECUTIVA, COMPOSTA DEL PRESIDENTE E DEL VICE-PRESIDENTE, NONCHÉ DI ALTRI CINQUE COMPONENTI SCELTI DAL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO, TRA I MEMBRI DEL CONSIGLIO CENTRALE E POSSIBILMENTE TRA QUELLI RESIDENTI IN ROMA. QUESTI ULTIMI CINQUE MEMBRI DURANO IN CARICA QUATTRO ANNI E SONO SEMPRE RIELEGGIBILI. NEL CASO D'URGENZA LA GIUNTA ESECUTIVA PUÒ PRENDERE TUTTE LE DELIBERAZIONI CHE SPETTEREBBERO AL CONSIGLIO CENTRALE, SALVO A SOTTOPORLE A QUEST'ULTIMO, NELLA SUA ADUNANZA, PER LA RATIFICA. DECADONO DALLA CARICA I MEMBRI DEL CONSIGLIO ED I MEMBRI DELLA GIUNTA, I QUALI, SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO, NON INTERVENGANO A QUATTRO SEDUTE CONSECUTIVE. LA DECADENZA È PRONUNZIATA DAI RISPETTIVI CONSENSI.
Art. 11
SONO SOCI DELL'OPERA NAZIONALE COLORO CHE CON ELARGIZIONI O CON PERIODICI CONTRIBUTI CONCORRONO AL CONSEGUIMENTO DEI FINI DELL'ENTE. I SOCI SI DISTINGUONO IN BENEMERITI, PERPETUI E TEMPORANEI. SONO SOCI BENEMERITI COLORO CHE ABBIANO ELARGITO A FAVORE DELL'OPERA UN SOMMA NON INFERIORE ALLE L. 10,000. SONO SOCI PERPETUI COLORO CHE VERSANO IN UNA SOLA VOLTA LA SOMMA DI L. 500. SONO SOCI TEMPORANEI COLORO CHE MEDIANTE SOTTOSCRIZIONE SI OBBLIGHINO A PAGARE ANNUALMENTE LA SOMMA DI L. 60 PER UN PERIODO MINIMO DI ANNI CINQUE. LE ASSOCIAZIONI E GLI ENTI MORALI POSSONO ESSERE INSCRITTI FRA I SOCI, VERSANDO IL DOPPIO DELLA SOMMA RICHIESTA PER I SOCI INDIVIDUALI. L'OPERA NAZIONALE ASSEGNA DIPLOMI E MEDAGLIE DI BENEMERENZA AI SOCI CHE SE NE RENDANO PARTICOLARMENTE MERITEVOLI E A COLORO CHE ABBIANO PROCURATO L'ISCRIZIONE DI UN NUMERO RILEVANTE DI SOCI, O CHE IN ALTRO MODO ABBIANO SVOLTO UNA NOTEVOLE E PROFICUA ATTIVITÀ PER I FINI DELL'OPERA.

Art. 12
IN OGNI PROVINCIA È COSTITUITO UN COMITATO PROVINCIALE COMPOSTO DEL PRESIDENTE E DI DIECI CONSIGLIERI. DI ESSO FANNO PARTE DI DIRITTO UN CONSIGLIERE DI PREFETTURA, UN INSEGNANTE DI ISTITUTI MEDII, NOMINATI RISPETTIVAMENTE DAL PREFETTO E DAL PROVVEDITORE AGLI STUDI DELLA REGIONE, IL CONSOLE COMANDANTE LA LOCALE LEGIONE DELLA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE. IL PRESIDENTE E GLI ALTRI SETTE COMPONENTI SONO NOMINATI DALLA GIUNTA ESECUTIVA DELL'OPERA NAZIONALE E SONO SCELTI PREFERIBILMENTE TRA I SOCI DELL'OPERA STESSA RESIDENTI IN PROVINCIA. IL PRESIDENTE ED I CONSIGLIERI DURANO IN CARICA UN QUADRIENNIO E SONO RIELEGGIBILI. I COMPONENTI CHE, SENZA GIUSTIFICATI MOTIVI, NON INTERVENGONO A QUATTRO SEDUTE CONSECUTIVE, DECADONO DALLA CARRIERA. LA DECADENZA È DICHIARATA DAL CONSIGLIO STESSO, E LA DICHIARAZIONE PUÒ ESSERE PROMOSSA DALL'OPERA NAZIONALE. IL COMITATO HA SEDE IN LOCALI GRATUITAMENTE FORNITI DALLA PROVINCIA.

Art. 13
IL COMITATO PROVINCIALE: 1/A PROVVEDE ALL'ESECUZIONE DELLE DISPOSIZIONI IMPARTITE DALL'OPERA NAZIONALE E AL NORMALE SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ED EDUCAZIONE DELLA GIOVENTÙ NELL'AMBITO DELLA PROVINCIA; 2/A SEGNALA ALL'OPERA NAZIONALE LE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE DELLA PROVINCIA E LE PERSONE CHE SI RENDANO BENEMERITE DELLE OPERE DI ASSISTENZA ED EDUCAZIONE DELLA GIOVENTÙ, RIFERISCE PERIODICAMENTE SULL'ANDAMENTO DEI SERVIZI, PROPONE I PROVVEDIMENTI CHE RITENGA NECESSARI PER MIGLIORARLI E DÀ PARERE SULLE DOMANDE DI SOVVENZIONE PRESENTATE DALLE DETTE ISTITUZIONI E SULLE DOMANDE DI COSTITUZIONE DI NUOVE ISTITUZIONI.
Art. 14
IN OGNI COMUNE È ISTITUITO UN COMITATO COMPOSTO DI UN PRESIDENTE E DI UN NUMERO DI CONSIGLIERI STABILITO, PER OGNI COMUNE, SECONDO LA RISPETTIVA POPOLAZIONE, DAL COMITATO PROVINCIALE, CON DELIBERAZIONE APPROVATA DALLA GIUNTA ESECUTIVA DELL'OPERA NAZIONALE. I COMPONENTI DEL COMITATO COMUNALE SONO SCELTI PREFERIBILMENTE TRA I SOCI RESIDENTI NEL COMUNE, AL COMITATO PROVINCIALE. NEI COMUNI DOVE ESISTONO ISTITUTI MEDI DI ISTRUZIONE E REPARTI DI MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE, FARANNO PARTE DEI COMITATI UN INSEGNANTE DI DETTI ISTITUTI NOMINATO DAL PROVVEDITORE AGLI STUDI DELLA REGIONE ED IL COMANDANTE DAL REPARTO DELLA DETTA MILIZIA. I COMITATI HANNO SEDE IN LOCALI FORNITI GRATUITAMENTE DAL COMUNE. IL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO, SENTITO IL PRESIDENTE, PUÒ REVOCARE IN OGNI MOMENTO I MEMBRI DEL COMITATO CENTRALE CHE NON RISPONDESSERO PER INETTITUDINE O INCOMPATIBILITÀ AL COMPITO LORO AFFIDATO. ANALOGA FACOLTÀ È DATA AL PRESIDENTE DEL COMITATO CENTRALE RELATIVAMENTE AI COMITATI PROVINCIALI E COMUNALI.

Art. 15
LE FUNZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO CENTRALE, DELLA GIUNTA ESECUTIVA, DEI CONSIGLI DIRETTIVI DEI COMITATI PROVINCIALI E COMUNALI SONO GRATUITE.

Art. 16
L'OPERA NAZIONALE NON È SOGGETTA ALLE LEGGI ED AI REGOLAMENTI CHE DISCIPLINANO LE ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA; SONO PERÒ AD ESSA ESTESE TUTTE LE DISPOSIZIONI DI FAVORE VIGENTI PER LE DETTE ISTITUZIONI. ESSA PUÒ RICHIEDERE LA DIFESA DELL'AVVOCATURA ERARIALE.

Art. 17
L'ACQUISTO DI BENI STABILI DA PARTE DELL'OPERA NAZIONALE E L'ACCETTAZIONE DI LASCITI O DONI DI QUALSIASI NATURA O VALORE, CHE IMPORTINO AUMENTO DI PATRIMONIO, SONO AUTORIZZATI CON DECRETO DEL CAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO, OSSERVATE LE NORME CONTENUTE NEGLI ARTICOLI 1, 2, 3, 5, 8, 9, 10 E 12 DEL REGOLAMENTO 26 LUGLIO 1896, N. 361. IL DECRETO DEVE ESSERE INSERITO NELLA GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO ED HA CARATTERE DI PROVVEDIMENTO DEFINITIVO.

Art. 18
È ABROGATA OGNI DISPOSIZIONE LEGISLATIVA E REGOLAMENTARE INCOMPATIBILE CON QUELLE DELLA PRESENTE LEGGE, LA QUALE ENTRERÀ IN VIGORE NEL TERMINE DI DUE MESI DALLA PUBBLICAZIONE. NELLO STESSO TERMINE SARÀ APPROVATO CON DECRETO REALE, SU PROPOSTA DEL CAPO DEL GOVERNO PRIMO MINISTRO, IL REGOLAMENTO PER LA SUA ESECUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA E DI EDUCAZIONE FISICA E MORALE DELLA GIOVENTÙ. ORDINIAMO CHE LA PRESENTE, MUNITA DEL SIGILLO DELLO STATO, SIA INSERTA NELLA RACCOLTA UFFICIALE DELLE LEGGI E DEI DECRETI DEL REGNO D'ITALIA, MANDANDO A CHIUNQUE SPETTI DI OSSERVARLA E DI FARLA OSSERVARE COME LEGGE DELLO STATO.

DATA A SAN ROSSORE, ADDÌ 3 APRILE 1926.

VITTORIO EMANUELE

MUSSOLINI - FEDERZONI - VOLPI - FEDELE - BELLUZZO

VISTO, IL GUARDASIGILLI: ROCCO


 

 



 


 



 

 


 

 


 


 


 





 

 


 


 






 


 


 
 


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GENOVA

GENOVA
Balilla e Giovane Italiana davanti al Monumento a Balilla

 
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CREMONA

CREMONA
Polisportivo Farinacci ora Stadio Zini - Saggio ginnico annuale - Esercizi dei Balilla

 
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