giovedì 19 aprile 2018

IL SOFFIO DELLA MORTE - 21 APRILE 1981

 
 
"HO SENTITO COME UN SOFFIO...
E  D' ISTINTO HO SPOSTATO LA TESTA"
 
QUEL GESTO MI HA SALVATO LA VITA:
ERO AL POSTO DI GUIDA,
E COME CI FERMAMMO
ALLA PIAZZUOLA VICINO AL CONFINE
 FUMMO INVESTITI DA RAFFICHE DI COLPI DI MITRA
ALLA FINE SE NE CONTARONO 150
 
NON CI FU NESSUN CONFLITTO A FUOCO
PERCHE' NOI ERAVAMO DISARMATI
E NON CI VENNE DATO NESSUN "ALT"
COME SOSTIENE CERTA STAMPA
 
CI AVEVANO SCAMBIATO PER ALTRI TRE
VERSO CUI ERA STATO DATO L'ORDINE
-PRIMA- DI SPARARE
-POI- DI CHIEDERE I DOCUMENTI
 
AVREMMO DOVUTO MORIRE TUTTI E TRE,
MA QUELLA NOTTE UN ANGELO CUSTODE
-IL CUSTODE DEI SOGNI- 
VEGLIAVA SU DI NOI
 
LE PALLOTOLE NON HANNO FERMATO, NON FERMANO
E ... -MAI E POI MAI-  
FERMERANNO UN SOGNO
 
"ANCHE SE ORA VE NE FREGATE
VOI QUELLA NOTTE,VOI, C'ERAVATE"
 
AVANGUARDIA BERGAMO
 
 
 
 

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