mercoledì 31 ottobre 2018

A Giorgos e Manolis. A Voi tutti...



Il 1 Novembre 2013 un commando antifascista
 uccideva in Atene
Giorgos Fountoulis, 27 anni, e Manolis Kapelonis, 22, 
militanti di Alba Dorata
 
 
A GIORGOS E MANOLIS
A TUTTI I CAMERATI ASSASSINATI
A TUTTI I CAMERATI DEFUNTI
 
Avanguardia non scorda
 
 


mercoledì 24 ottobre 2018

SABATO 27 OTTOBRE: LA TRIESTE CON LA SCHIENA DRITTA


Sabato 27 ottobre iniziativa del Gruppo Unione Difesa, esponenti della comunità di Avanguardia Nazionale e della sezione triestina del Veneto fronte skinhead hanno organizzato un presidio per la giustizia sociale e la preferenza nazionale con inizio alle ore 17,00 in Viale XX settembre.  Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, da una nota, diffusa alla stampa, dagli organizzatori. Nota che pubblichiamo per intero



Sabato 27 ottobre, militanti della comunità di Avanguardia Nazionale, GUD e Veneto fronte skinhead a Trieste si ritrovano in viale XX settembre alle 17 per un'iniziativa politica.
 La data non è casuale, cade in un periodo simbolico: l'anniversario di quella Rivoluzione che diede la giustizia sociale all'Italia; l'anniversario del ritorno di Trieste all'Italia dopo 9 anni di occupazione anglo-americana, e a livello europeo l'anniversario della rivolta anticomunista in Ungheria. 
Quest'anno inoltre, è previsto l'arrivo di Mattarella la settimana successiva, noi non abbiamo scordato che lui si è dichiarato contro il nazionalismo perché ha detto di essere nato sotto i bombardamenti, dei "liberatori" anglo-americani, quegli stessi bombardamenti, con la stessa regia,che lui, da vicepresidente del consiglio della sinistra al governo, appoggiava all'epoca della guerra contro la Serbia e che hanno portato alla creazione artificiale di uno stato islamico in Europa, il Kosovo che ci ha riempito di "rifugiati", o meglio immigrati, che spesso si distinguono in traffici di droga e altri reati, come accade con la mafia 
nigeriana che è arrivata, con la sua eroina, anche nella nostra regione. 
La società multirazziale è un incubo che sta diventando di giorno in giorno più concreto, basta pensare ai fatti di violenza con protagonisti i soliti immigrati nella zona allestita per la Barcolana la scorsa settimana, per non parlare di tutto quel che accade nella zona di piazza Libertà, tra risse e spaccio a cielo aperto, e, impensabile fino a qualche anno fa, per ragazze e donne è meglio
 non girare da sole,in quella zona alla sera. 

Per dire no a poteri forti, lobbies economiche, cultura radical chic e società multirazziale: per rivendicare la giustizia sociale e la preferenza nazionale, per Trieste, per l'Italia e per l'Europa. 
Noi siamo di un'altra Italia, crediamo ancora negli Eroi!


SEGUI L'EVENTO SU FACEBOOK



Segui




venerdì 19 ottobre 2018

INFAMI,COME I LORO NONNI


Non potranno MAI cancellare 
il Sorriso dei 43 Ragazzi della Tagliamento
trucidati inermi in
 Rovetta (Bg) il 28 aprile 1945
I tristi infami ogni tanto rispuntano

COSA E' SUCCESSO A ROVETTA IL 28 APRILE 1945 ?
LEGGI QUI 


VISITA IL SITO
 http://comitatoonoranzecadutidirovetta.blogspot.com/


giovedì 18 ottobre 2018

lunedì 8 ottobre 2018

TRIESTE 27 OTTOBRE



Sabato 27 ottobre alle 17 in viale XX settembre iniziativa del Gruppo Unione Difesa, esponenti della comunità di AN e la sezione triestina del Veneto fronte skinhead, in vista dell' arrivo a Ts di Mattarella la settimana successiva.
I temi che saranno trattati riguardano l'attualità: saranno rivendicati giustizia sociale, identità e preferenza nazionale, in contrapposizione alla cultura del villaggio globale, alla sostituzione dei cosiddetti diritti civili rispetto alla giustizia sociale, alle ingiustizie che quotidianamente vediamo attuate da poteri forti e lobbies economiche. All' l'unione europea dei mercanti si deve contrapporre l'Europa dei popoli, arriva a Trieste il presidente di questa repubblica, che si è espresso contro i nazionalismi dicendo che lui è nato sotto i bombardamenti, ricordiamo che i bombardamenti erano "opera" dei cosiddetti "liberatori", così come ricorderemo che "noi siamo di un'altra Italia, crediamo ancora negli Eroi"